Per gli «inviperiti»
Le nuove modalità di pagamento della «monnezza» sono più complicate e onerose, visto che non sarà più possibile l’addebito diretto della Tari sul conto corrente tramite Rid, e quindi neanche la rateizzazione degli importi che spesso sono molto elevati, nel caso delle imprese e degli studi professionali le tariffe superano i 10 euro a metro quadro. I romani sono inviperiti anche perché pagano per un servizio che viene svolto male o del tutto assente.