«L’angoscia della scelta»
Tra le difficoltà introdotte dal Decreto Semplificazione che ha mandato in pensione il Pin e reso obbligatorio lo Spid, oltre a disporre di uno smartphone dotato di software di livello adeguato per ricevere l’app, l’utente è chiamato anche a scegliere uno dei 7 gestori abilitati al rilascio, ciascuno dei quali ha procedure e costi differenti, più o meno semplici e economiche. Quindi immaginiamo un anziano, già angosciato dal cambio di sistema, debba anche preoccuparsi di fare la scelta più conveniente e adatta a lui, senza prima conoscere chi siano questi gestori e come operano. Quindi la scelta sarà molto spesso casuale. Essendo ormai lo Spid un obbligo di legge, si sarebbe dovuto designare invece un gestore unico, come le Poste, che desse anche un‘immagine di ufficialità e rappresentatività della pubblica amministrazione.
Marco Sestini