«Pronti per le piogge?»
A breve inizieranno le piogge e i tombini i si intaseranno. La sindaca ha per caso pensaneanche to di far pulire le strade da foglie, brecciolino, aghi di pino, ecc. ecc. per evitarne l’ostruzione e l’allagamento? O di eliminare tutti i «pollai» in giro e velocizzare i cantieri (tantissimi! E soprattutto di Italgas e Acea) aperti dappertutto? Ha pensato di far asfaltare bene le buche che si sono formate dopo le prime piogge? Perché siamo stanchi di vedere sempre le ditte appaltatrici riempire le buche e poi rivederle di nuovo riformarsi perché il bitume usato non era adatto. E’ così difficile da capire? Invece si perde tempo, si pensa alla campagna elettorale e addirittura a ricandidarsi. Suggerirei alla Raggi di lasciare un buon ricordo a Roma avviando le cose più urgenti e mai fatte finora. Altro che proclami, proalla messe, karaoke e frasi del tipo »abbiamo fatto questo e quest’altro». Servono i fatti e le parole non hanno più senso.
Matilde Croci