Corriere della Sera (Roma)

Vittorio Storaro torna a Palazzo Merulana

Lettori dal mondo (online) per «Il Colibrì» di Veronesi Premio «Opere Prime» Così rivive il Caravaggio

- Lucilla La Puma Roberta Petronio

Prima serata e primi ospiti, ieri, al cinema Caravaggio per la XVI edizione del Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime, in cui per tre giorni sfilano i 10 migliori esordi cinematogr­afici del 2019. Tra le tre opere selezionat­e: Bangla di Phaim Bhuiyan, delicato ritratto di un importante squarcio multietnic­o romano; Il grande salto, esordio alla regia di Giorgio Tirabassi, commedia da cui emerge tutta la cinefilia del suo autore, anche interprete del film; e Mio Fratello rincorre i dinosauri, di Stefano Cipani, tratto dall’omonimo romanzo di Giacomo Mazzariol, racconto di formazione ricco di felici intuizioni narrative. La giuria composta dal pubblico decreterà il vincitore domani al termine delle proiezioni. La rassegna è organizzat­a dall’associazio­ne Cinecircol­o Romano, direzione artistica Catello Masullo. Alla cerimonia di premiazion­e, domani alle 21, in cui verranno assegnati altri premi dedicati alle profession­alità, intervengo­no Andrea Alemanni (commission­e Affari Costituzio­nali), Carlo Brancaleon­i (Rai Cinema), Franco Mariotti e Valentina Grippo (consiglier­i Regione Lazio), i registi dei film, gli organizzat­ori del festival Tulipani di Seta Nera.

La tradizione vuole che a giugno, in anticipo sulla serata elettrizza­nte del Ninfeo di Villa Giulia, l’autore più votato dalla Società Dante Alighieri alla vigilia del Premio Strega, riceva un riconoscim­ento speciale (insieme al voto) e poi partecipi ai dibattiti con i lettori che hanno partecipat­o alla votazione. L’emergenza sanitaria ha rimescolat­o le carte, e così Sandro Veronesi, vincitore dell’edizione 2020 dell’ambitissim­o evento letterario con il romanzo «Il colibrì», è stato ospitato ieri nella sede della Dante per una sintesi degli incontri che non si sono potuti concretizz­are. Nella sala del Primaticci­o di Palazzo Firenze lo scrittore fiorentino ha ricevuto il Premio Dante Alighieri che va all’autore più votato per lo Strega (una statuetta del Sommo Poeta, padre della lingua italiana) scelto dai componenti dei circoli di lettura costituiti nei «Presidi letterari’». Alla cerimonia hanno partecipat­o il segretario generale della Dante Alessandro Masi, Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, Lucilla Pizzoli, e in collegamen­to da remoto le rappresent­anze dei Presidi che promuovono il libro italiano nel mondo: Luciana Zollo da Buenos Aires («Stiamo usando la lettura condivisa come strumento per accorciare le distanze imposte dalla pandemia»), Anthony Tamburri da New York. E ancora, voci e volti da Amman, Tripoli, Skopje, Belgio, Colombia, Russia.

Il segretario generale della Dante,Alessandro Masi, insieme allo scrittore Sandro Veronesi (fotoserviz­io di Giuliano Benvegnù)

Si chiama «Obiettivo Globale» ed è dedicata a Vittorio Storaro (direttore della fotografia tre volte premio Oscar) la tela firmata dall’artista Marco Tamburro. Un’opera-omaggio che è stata svelata a Palazzo Merulana nell’ambito della mostra «Vittorio Storaro: Scrivere con la Luce», dove resterà esposta fino all’1 novembre insieme alle 70 installazi­oni che raccontano la carriera di questo maestro assoluto del cinema. Che non è voluto mancare alla presentazi­one, e al quale Tamburro ha detto: «Rappresent­a una lente sul mondo e tutta la mia ammirazion­e». (N. Dis.)

 ??  ?? La cerimonia
Stefano Petrocchi
La cerimonia Stefano Petrocchi
 ??  ?? Direttore della Fondazione Bellonci
Direttore della Fondazione Bellonci
 ??  ?? Linguista Lucilla Pizzoli
Linguista Lucilla Pizzoli
 ??  ?? Attore Giorgio Tirabassi
Attore Giorgio Tirabassi
 ??  ?? Regista Phaim Bhuiyan
Regista Phaim Bhuiyan

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy