Inzaghi nei guai: Lazzari è k.o. Fares preoccupa
Inzaghi, record di infortuni: difesa da inventare contro la Samp
Ora la Lazio è davvero nei guai. L’infortunio muscolare che Lazzari si è procurato in nazionale non è grave, però è sufficiente a metterlo fuori causa per la partita contro la Sampdoria di sabato e anche per il debutto in Champions contro il Borussia Dortmund, in programma martedì. La lesione all’adduttore dell’esterno biancoceleste è vicina al primo grado, per rivederlo in campo è ipotizzabile uno stop superiore ai dieci giorni. L’ipotesi più probabile è che possa provare a giocare nella seconda gara europea, mercoledì 28 a Bruges, ma è anche possibile che si decida di non rischiarlo rimandando il suo rientro alla trasferta del 1° novembre a Torino.
Problema si aggiunge a problema, infortunio si aggiunge a infortunio. Sono già fuori causa Radu, Marusic e Luiz Felipe (ieri ha svolto una corsa leggera, il suo recupero si avvicina); Hoedt non è in condizione, non gioca da troppo tempo, è difficile pensare di impiegarlo come titolare in tempi stretti. E nella giornata di ieri sono arrivate notizie contraddittorie anche da Fares, che in serata è andato in panchina nell’amichevole tra l’Algeria e il Messico. Secondo la stampa del Paese africano ha un dolore al ginocchio e un problema muscolare, la Lazio ha informazioni piuttosto tranquillizzanti, si pensa che si tratti di un parziale riposo concesso per motivi precauzionali. La verità si conoscerà solo quando il giocatore farà ritorno a Roma e adesso, con tante assenze sicure, un po’ di ansia c’è.
La Lazio giocherà quasi sicuramente le prossime due partite con Parolo difensore centrale, una soluzione di emergenza assoluta se si pensa che sta per compiere 36 anni e non ha quasi mai occupato quel ruolo (con l’Inter nel secondo tempo è comunque andato bene).
Senza Lazzari, è probabile che l’esterno destro sia Djavan Anderson. La situazione diventerebbe particolarmente complicata se anche Fares dovesse alzare bandiera bianca. E comunque Simone Inzaghi deve anche ipotizzare di avere la necessità di cambiare un esterno in corsa, durante la gara. A quel punto non è escluso l’avanzamento di Patric sulla fascia con l’inserimento in difesa di uno tra Vavro e lo stesso Hoedt.
E tutto questo accade quando alla prossima partita mancano ancora tre giorni. Ogni volta che squilla il cellulare, Inzaghi è preoccupato: stavolta chi si sarà rotto?