Corriere della Sera (Roma)

Covid, norme «ballerine»

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Avendo scoperto che una coppia con cui avevamo cenato era risultata positiva (e poi entrambi ricoverati), mia moglie e io ci siamo dovuti mettere in isolamento e iniziare la trafila dei 2 tamponi. In entrambi i casi siamo andati al drive-in di S. Maria della Pietà (Asl Rm1), dove ci hanno preso il tampone da entrambe le narici, ma non anche dal cavo orale, mentre un amico (anche lui alla stessa cena) mi dice di essersi recato a quello del Labaro (stessa Asl) dove però a lui e alla moglie hanno eseguito il prelievo anche dalla bocca. Ma non c’è un protocollo standard uguale perlomeno per la stessa Asl? Forse si tratta di tamponi di tipo differente? E come mai? Inoltre, come mai a noi a S. Maria della Pietà è stato detto che la risposta sarebbe arrivata con telefonata e sms (come poi è in effetti avvenuto per il primo test), mentre i referti li avremmo dovuti ritirare di persona, e invece ai nostri amici al Labaro sarebbe stato dato anche un codice per scaricarsi i referti dal web? Certo, la situazione è (perlomeno) ma proprio per questo gli aspetti organizzat­ivi andrebbero curati con estrema attenzione, cosa che francament­e non mi sembra.

Eugenio Calegari

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