La Dolce Vita «noir» nel libro di Caringella Parterre istituzionale
Ritorno alla Dolce Vita, ma a tinte fosche, attraverso una vicenda di cronaca nera capace di specchiarsi nell’incertezza dei nostri tempi. Si è tenuta ieri sera alla Galleria Alberto Sordi, davanti a una platea di ospiti importanti, tra cui il presidente di Sezione del Consiglio di Stato Giuseppe Severini, la presentazione del libro «Il delitto della dolce vita» (Mondadori) del magistrato e scrittore Francesco Caringella, introdotto dal critico letterario Arnaldo Colasanti. L’autore lo definisce un libro potente, di eccessi e passione, che trascina il lettore tra le pieghe di un discusso processo giudiziario. Francesco Caringella, dopo il successo cinematografico di «Non sono un assassino», tratto da un suo precedente libro, sta inoltre curando la sceneggiatura di un nuovo progetto per Rai Cinema e Pepito Produzioni.