Anna Magnani ora siede sulla panchina rossa anti-violenza sulle donne
«Nannarella» in largo Federico Fellini. È dedicata ad Anna Magnani l’installazione voluta dalla Fondazione Sorgente Group, svelata in occasione della Festa del Cinema di Roma. Una statua in memoria della grande attrice e contro la violenza di genere.
«Abbiamo scelto Anna Magnani perché nessuna attrice meglio di lei incarna lo spirito delle donne romane, resilienti e combattive». Paola Mainetti, vice presidente della Fondazione Sorgente Group, è altrettanto tenace: ha immaginato un vernissage illuminato dal sole, e lo ha avuto. A mezzogiorno il telo si solleva per presentare l’opera in bronzo di Antonio Nigro che ritrae l’attrice a figura intera. L’espressione malinconica? «Un suo tratto irrinunciabile» spiega l’artista. Alla cerimonia partecipano la presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi, Valter Mainetti, Riccardo Buzzanca del laboratorio Mekane, Noemi Ruzzi (Pari Opportunità), Teresa Donvito (Associazione Via Veneto), il compositore Stefano Mainetti, Sabrina Florio (Unindustria). E Antonio Monda, insieme alla moglie Jacqueline Greaves: «Non ci poteva essere un modo migliore per inaugurare la Festa del Cinema. È importante che sia qui a largo Fellini, perché l’ultima apparizione cinematografica della Magnani è stata nel suo film “Roma”» dice il direttore artistico della manifestazione. Resterà esposta fino alla fine del 2020.