«Ri-Nascita Italia», la sfida della Fondazione Guido Carli
All’Auditorium a dicembre convention anti-crisi con molti big
Guarda a un nuovo Rinascimento italiano la grande convention che la Fondazione Guido Carli sta mettendo a punto per il prossimo 4 dicembre. E’ all’Auditorium Parco della Musica che si daranno appuntamento figure di primo piano della scena internazionale per avviare il Paese verso la «rinascita», parola chiave scelta da Romana Liuzzo come titolo dell’evento, attesissimo. La presidente della Fondazione intitolata alla memoria dell’ex governatore della Banca d’Italia – economista e figura determinante per l’ingresso dell’Italia nell’euro – sta lavorando da tempo alla formidabile architettura di un’assemblea destinata a far emergere la capacità di analisi e la progettualità di un gruppo selezionato di top manager e capitani d’impresa.
Sono stati invitati a partecipare a «Ri-Nascita Italia», per aprire una profonda riflessione sul superamento della fase di emergenza, da Ornella Barra, Co-chief Operating Officer di Walgreens Boots Alliance, a Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, da Urbano Cairo, presidente e ceo di Rcs MediaGroup, all’imprenditore illuminato Brunello Cucinelli.
«In una fase di crisi senza precedenti, per la prima volta la Fondazione si schiera, per offrire il proprio contributo in termini progettuali facendo da pungolo proprio nei confronti di chi amministra la cosa pubblica» spiega Romana Liuzzo, che nel frattempo sta gettando le basi di altri due appuntamenti cruciali. La Fondazione Guido Carli ha già in calendario per fine febbraio 2020 una Lectio Magistralis nell’Aula Magna della Luiss sul tema della transizione energetica nell’era post Covid-19, con un relatore totalmente inaspettato, e poi a maggio la dodicesima edizione del Premio Guido Carli alle eccellenze, al merito e all’impegno (diminuisce il numero dei premiati, aumenta il prestigio).
E se il 2019 è stato l’anno dedicato al rapporto fra etica e impresa, il 2020 si concentra sulla ripartenza, con proposte concrete di indirizzo da presentare alle istituzioni: «Pensiamo al 4 dicembre come al giorno 1 della Rinascita per l’Italia» commenta la presidente, pronta ad aprire la convention con il presidente di Confindustria Carlo Bonomi e il presidente onorario della Fondazione Guido Carli, Gianni Letta. Sul palco e nel parterre, attesi nomi di rilievo (meno di 300 i posti a disposizione a causa dl Covid) dal mondo della finanza (Fabrizio Palermo), delle grandi aziende (Francesco Starace, Aldo Bisio, Enzo Benigni, Fedele Confalonieri, Sergio Dompè, Giampiero Massolo, Pasquale Salzano), della politica con Mara Carfagna, Antonio Tajani, Maria Elena Boschi, Monica Cirinnà. Ci saranno Myrta Merlino, chiamata a moderano il talk, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, gli economisti ed ex ministri Lamberto Dini e Giovanni Tria, il presidente della Lamborghini Stefano Domenicali. La lista è in divenire, e l’atmosfera vuole essere di ottimismo.