Nei frigo fermi 131mila vaccini
Risalgono i casi nella Capitale: 430. Zona rossa a Torrice
Somministrate nel Lazio quasi 400mila dosi di vaccino, ma 131mila sono ferme nei frigo della Regione. Ieri ha aperto il centro vaccinale alla Cecchignola, da oggi attiva anche la Nuvola. Torrice, in Ciociaria, è zona rossa. Altri 430 casi a Roma.
La campagna Le fiale di siero non ancora distribuite sono state però già assegnate
L’ultimo dato aggiornato e riportato sul sito del ministero della Salute indica in 493.680 le dosi di vaccino anti Covid consegnate nel Lazio. Quello dell’anagrafe vaccinale regionale parla di 362.028 somministrazioni già effettuate, ovvero il 72,3% del totale. A conti fatti, ferme nei frigoriferi della Regione ci sono 131mila dosi. A cui vanno aggiunte le 110mila che arriveranno entro la fine del mese: 50mila di Pfizer e 60mila (considerato il taglio di novemila) di AstraZeneca.
Tutte però sono di fatto già destinate a precise categorie.
Oltre al 30% che viene accantonato per i richiami, più di 180mila sono infatti prenotate dagli ultraottantenni e circa 50mila dal personale scolastico. La Regione ha infatti dimensionato la campagna vaccinale sul numero effettivo di dosi consegnate, perché la macchina potrebbe viaggiare su cifre di inoculazione molto più alte. Il tutto al netto di un «tesoretto» di 80mila dosi AstraZeneca accantonato per i medici di medicina generale che il primo marzo inizieranno a vaccinare i nati nel 1956 (dopo l’ok dell’Agenzia italiana per il farmaco) .
E mentre ieri ha aperto i battenti il centro vaccinale della sanità militare alla Cecchignola e da oggi sarà attiva, per docenti e collaboratori scolastici, anche la Nuvola dell’Eur (che verrà inaugurata dal ministro della Salute Roberto Speranza, dal presidente della Regione Nicola Zingaretti, e dall’assessore alla Sanità Alessio D’Amato), alla stazione Termini è un gran lavorio per l’apertura del mega hub che partirà l’8 marzo.
Intanto ieri Torrice, Comune in provincia di Frosinone, è diventato la quarta zona rossa del Lazio, dopo Roccagorga, a Latina, Carpineto Romano e Colleferro, in provincia di Roma. Il provvedimento era nell’aria da giorni. Novantaquattro i casi registrati nella località ciociara che conta cinquemila residenti e che era sotto osservazione per la circolazione della variante inglese. «Il presidente Zingaretti ha firmato l’ordinanza per istituire la zona rossa nel Comune di Torrice a causa della forte incidenza e presenza della variante inglese - ha fatto sapere la Regione Lazio -. Per il Comune si applicano misure più restrittive». Le disposizioni sono entrate in vigore dall’una di questa notte e resteranno valide per quattordici giorni.
Ieri poi nel Lazio sono aumentati i contagi e anche i decessi: 889 i primi (35 in più del giorno precedente) e trentatré i secondi (cioè nove in più). Il tasso di positività, su oltre 31mila test è crollato al 2,8%, dopo che lunedì aveva superato persino la media nazionale del 5,6, schizzando al 5,8%.
In calo, invece, sia i ricoveri che sono diventati 1.850, che le Terapie intensive, che scendono a 229. «Le varianti si sono affacciate nel Lazio, Torrice
è diventata la quarta zona rossa, confermata la chiusura di una scuola a Roma per variante brasiliana con link dall’Umbria - le parole dell’assessore D’Amato -. Però abbiamo trasportato in elisoccorso tre pazienti Covid dal Molise, tra cui un carabiniere».
Risalgono poi i casi nella Capitale che superano i quattrocento: sono infatti 430 i contagi a Roma città. Dove, nel quartiere Trieste-Salario ieri sera è venuta alla luce l’ennesima festa clandestina. Quindici ragazzi tra i 17 e i 18 anni si erano riuniti in un’abitazione privata di via Panaro: per questo sono stati multati dagli agenti del commissariato Vescovio. Diciannove le vittime romane. Nei dintorni sono 211 i positivi e cinque i morti. Nelle altre province laziali si registrano, infine, 248 casi e nove decessi. Questa la distribuzione dei nuovi positivi: a Latina 62, a Frosinone 127 nuovi, a Viterbo 35 e a Rieti 24.
Quartiere Trieste Festa clandestina in via Panaro: multati 15 ragazzi di 17-18 anni