LA MADRE DI UN UNIVERSITARIO E LE LEZIONI ONLINE A ROMA TRE
Caro Conti, mio figlio ha appreso, con sconforto, che anche nel secondo semestre le lezioni del suo corso universitario di Scienze Politiche (2°anno) a Roma Tre saranno svolte online. Da un anno, come molti suoi coetanei, vive recluso nella sua camera per lezioni ed esami. Il costo della retta non è diminuito e ciò suona come un’ulteriore beffa. Draghi si sta spendendo per favorire il rientro a scuola degli studenti delle superiori ma Roma Tre decide di continuare a fare lezioni quasi del tutto online come se niente fosse. Mi resta il dubbio di vedere docenti che preferiscono la comodità di fare lezioni da casa piuttosto che pensare ai diritti degli studenti. La soluzione per un rientro in sicurezza c’è. Mi piacerebbe che il Rettore si spendesse con coraggio, come altri suoi colleghi, per fare il bene dei giovani. Francesca Peroni
Conosco la passione professionale del Rettore Luca Pietromarchi. Sul sito si legge che le decisioni sono adottate in base alle linee guida del Ministero dell’Università, assicurando presenza ai laboratori, alle lauree magistrali e agli iscritti al primo anno. Escludo ci sia una mediocre questione di comodità. Ma la sua lettera contribuirà a un confronto.