Esplosivo nella cantina del nonno, strada evacuata
Qualche contenitore lo aveva già caricato sulla sua Yaris per portarlo in discarica. Ma poi gli è venuto un dubbio, che probabilmente ha evitato conseguenze molto gravi. E così un chimico ha chiamato nella serata di mercoledì scorso la polizia chiedendo l’intervento degli artificieri perché poco prima aveva scoperto nella cantina del nonno deceduto dieci anni fa alcune confezioni di acido picrico, altamente esplosivo, stabilizzato in vasche d’acqua. Quella cantina, nel seminterrato di un palazzo in viale dei Campioni, all’Eur, è stata sequestrata dagli artificieri e dagli agenti del commissariato Esposizione che hanno preso in consegna tutti i flaconi, portandoli via con estrema cautela dopo aver chiuso la strada al traffico per motivi di sicurezza. Quella sostanza, si è poi scoperto, veniva utilizzata proprio dal familiare del chimico per confezionare petardi ad alto potenziale ed era rimasto chissà perché nel seminterrato del palazzo almeno dal 2011, con tutti i rischi connessi. Le indagini della polizia sono tuttavia appena cominciate: gli investigatori stanno infatti svolgendo accertamenti per capire la provenienza dell’acido picrico, a base di fenolo. (r.fr.)