Raggi dà i 30 giorni a Parnasi
Richieste garanzie a Eurnova, Friedkin punta altrove
È partita ieri la Pec dagli uffici del Campidoglio, con destinatari Eurnova e l’As Roma. Una comunicazione ufficiale da parte del Comune con cui, di fatto, è iniziata la revoca della procedura amministrativa del progetto stadio di Tor di Valle.
In sostanza, il Comune chiede alla società di Luca Parnasi di dimostrare di avere tutti i requisiti per essere ancora considerato soggetto proponente del progetto e di farlo entro 30 giorni da ieri. In un mese, quindi, Eurnova dovrà dimostrare di avere le coperture economiche per portare a termine il progetto, di avere la proprietà dei terreni e di avere l’accordo con la società sportiva di primo piano «utilizzatrice» dell’impianto, cioè la Roma. Al momento almeno uno dei requisiti, l’accordo con il club giallorosso, non c’è. E non ci sarà.
Per questo Eurnova ha già preannunciato una causa milionaria alla Roma, una causa che però non c’entra nulla con il probabile stop dell’iter amministrativo, ma che seguirà un percorso civilistico tra le due società. La buona notizia per la Roma è che il Comune si è dimostrato particolarmente pronto a recepire l’opportunità di un nuovo progetto e, dopo l’incontro di martedì tra Dan Friedkin e la sindaca Raggi, in Campidoglio si sono mossi rapidamente. Anche il rinvio ad ottobre delle elezioni amministrative sarà un vantaggio, perché ci sarà più tempo per far partire il nuovo progetto, che sarà tema di campagna elettorale, anche con questa amministrazione.
Nuovi incontri sono previsti a breve, ma il clima tra Roma e Comune è di estrema collaborazione e si andrà avanti insieme anche nella ricerca della nuova area, ancora da individuare, che dovrà avere già tutte le caratteristiche per la nascita di uno stadio che non abbia bisogno di ulteriori infrastrutture. I Friedkin, insomma, non vogliono calare dall’alto la decisione, ma prenderla insieme all’amministrazione comunale. Possibilmente in tempi rapidi, perché la convinzione è che partendo subito con un nuovo progetto, i tempi sarebbero più brevi rispetto a quanto non lo sarebbero stati rimanendo a Tor di Valle.