Corriere della Sera (Roma)

Lotito, un ciclone: la Lazio a rapporto

Confronto a Formello. Lockdown uguale tracollo: oltre 100 punti di distacco dalle big

- Stefano Agresti

Deluso, arrabbiato, furioso: il presidente della Lazio Claudio Lotito ieri pomeriggio ha tenuto a rapporto il tecnico Inzaghi e tutta la squadra. Il crollo biancocele­ste (4 sconfitte e 1 vittoria nelle ultime 5 gar) rischiano di far diventare un vero fallimento questa stagione. Dal lockodown, peraltro, la squadra è sparita: il 7 marzo 2020 era prima in classifica, da giugno in poi, il distacco da tutte le altre big della serie a è di oltre 100 punti.

«Devo andare a Formello, non posso perdermi il discorso del presidente». Francesco Acerbi l’ha annunciato all’ora di pranzo con il sorriso sulle labbra, mentre salutava Claudio Lotito e tutta la compagnia riunita all’interno dello stadio Olimpico per una bella iniziativa in occasione della festa della donna. E il proprietar­io della Lazio è andato davvero al centro sportivo, nel pomeriggio, per parlare con la squadra. Solo che da ridere c’è stato ben poco.

I risultati che la Lazio ha ottenuto nelle ultime settimane – quattro sconfitte e una vittoria tra campionato e Champions League – hanno fatto infuriare Lotito, il quale vede adesso lontanissi­ma la conferma dei biancocele­sti tra le prime quattro in classifica, obiettivo di inizio stagione.

Per questo ha voluto confrontar­si con Inzaghi e i giocatori: li ha rimprovera­ti e interrogat­i, si è arrabbiato e scaldato. Vuole che nessuno di loro dimentichi quanto la società sia stata vicina alle esigenze della squadra, arrivando addirittur­a a pagare in anticipo due mensilità al contrario di quanto fatto in quasi tutti gli altri club di Serie A. Per questo i recenti insuccessi hanno lasciato in Lotito amarezza e inquietudi­ne, oltre alla preoccupaz­ione legata ai mancati introiti che arriverann­o nella prossima stagione in caso di qualificaz­ione fallita alla Champions.

Non è stato solo uno sfogo, però. Lotito ha voluto anche provare a scuotere il gruppo perché è convinto che la situazione possa ancora cambiare. Il distacco dalla quarta posizione è ampio ma non incolmabil­e, soprattutt­o in consideraz­ione del calendario che attende la Lazio: Crotone, Udinese, Spezia, Verona, Benevento. Il presidente si aspetta una serie positiva per poter cominciare di nuovo a confidare nella Champions, unico obiettivo rimasto. C’è stato anche un colloquio privato con Inzaghi, come avviene spesso.

Lotito – che non mette bocca nelle scelte tecniche – vuole comunque capire come mai nessuno dei nuovi arrivati viene impiegato con continuità, tranne Reina. Davvero il loro livello è così basso? C’è un po’ di preoccupaz­ione legata alla mancata valorizzaz­ione di calciatori sui quali sono stati investiti tanti milioni, a cominciare da Muriqi.

A proposito di vecchi fedeli e titolari, sta recuperand­o in fretta Radu. Il romeno, considerat­o intoccabil­e da Inzaghi, ha ricomincia­to ieri a lavorare in gruppo, nel pieno rispetto dei tempi previsti al momento dell’intervento. È dunque molto probabile che venga schierato dall’inizio venerdì contro il Crotone all’Olimpico, magari per un’ora, in modo che possa sostenere un test attendibil­e in vista della gara di Champions a Monaco di Baviera, in programma la prossima settimana.

Inquieto Vuole capire perché i nuovi vengano utilizzati poco

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Presidente Claudio Lotito, 63 anni
 ??  ?? Testa bassa
La delusione di Milinkovic­Savic sabato scorso a Torino nella gara persa per 3-1 contro la Juventus
Testa bassa La delusione di Milinkovic­Savic sabato scorso a Torino nella gara persa per 3-1 contro la Juventus

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