Ambasciata francese, le prospettive delle donne europee nella diplomazia
Fabio Gizzi del noto «Emporio delle spezie» di Roma insieme allo chef Luca Materazzi
La giornata internazionale dei diritti delle donne si celebra a Palazzo Farnese senza indugiare sul profumo delle mimose, ma focalizzando energie e pensiero per sviluppare il dibattito sulle prospettive delle donne europee in diplomazia. L’ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, dopo la recente presentazione del libro di Alessandra Necci dedicato proprio alle figure femminili che hanno accompagnato la parabola umana e politica di Napoleone, ieri ha aperto di nuovo il salone di Ercole al piano nobile per incrociare le esperienze del mondo diplomatico italiano e francese. Il distanziamento sociale per la pandemia impone poche presenze: Maurizio Caprara, giornalista del Corriere modera il confronto con l’ambasciatore Renato Varriale, direttore generale per le risorse della
Da sinistra Renato Varriale con Maurizio Caprara
Farnesina, l’ambasciatrice Céline Jurgensen, rappresentante permanente della Francia presso le Nazioni Unite a Roma, e la professoressa Laurence Badel, arrivata da Parigi dove insegna Storia contemporanea all’Università PanthéonSorbonne (la sua scelta di indossare un completo maschile con cravatta per l’occasione non passa inosservata). Nel parterre, alcune studentesse tra cui Claudia Chieppa (Luiss) e Sara Romanelli (Sapienza) partecipano all’evento, che apre un nuovo ciclo dei «Dialoghi del Farnese», alimentando con i loro interventi la conversazione su uguaglianza, carriera, impegno, sfide nella politica estera e «diplomazia femminista». Giovani diplomatiche crescono.