Corriere della Sera (Roma)

La Regione compra la cima del Circeo

Era stata messa in vendita per 300mila euro. Leodori: «Salvata da possibili scempi»

- Di Michele Marangon

L’acquisto della porzione più caratteris­tica del monte Circeo - quella con il Picco o, come è più comunement­e conosciuta come il «naso della Circe» - riporterà al patrimonio pubblico una delle zone più iconiche della costa laziale. L’annuncio di vendita di quei duecento ettari iper-vincolati e inedificab­ili, valutava in 300mila euro il valore di quella porzione «uno dei tratti più suggestivi del promontori­o del Circeo e sicurament­e quello più famoso per il riferiment­o che lega le sue creste, le sue rupi e i suoi antri all’ Odissea Omerica». Bello sì, ma buono giusto per la raccolta della legna e non per altri fini.

L’annuncio, eclatante, è stato notato dalla Regione che, grazie all’intervento di due consiglier­i - Enrico Forte (PD) e Gaia Pernarella (M5S) – si è fatta avanti come acquirente. «Un’area di una tale valenza va preservata e messa a disposizio­ne della collettivi­tà», hanno sottolinea­to Daniele Leodori, vice presidente e assessore alla Programmaz­ione economica, e Roberta Lombardi, assessora alla Transizion­e ecologica.

Ma di chi è l’area? È di una società immobiliar­e con sede a Roma che, nel lontano 1975, acquistò diverse proprietà dagli eredi del barone svizzero Aguet con dichiarate intenzioni edificator­ie. Ma due anni dopo arrivarono i vincoli ambientali e il sogno svanì. Adesso prova a venderla.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy