Cantieri aperti negli hotel aspettando i turisti stranieri
Bisognerà aspettare ancora prima di vedere turisti americani, russi ed orientali camminare nel centro storico. E vivere la propria vacanza romana in uno degli hotel della Capitale. Intanto i cantieri sono ripartiti, i lavori negli alberghi in costruzione o in ristrutturazione procedono, sono 14 i nuovi hotel che potrebbero accogliere presto gli attesi flussi turistici, tra questi si colloca il W Hotel (gruppo Marriott) a via Liguria, 160 camere e suite con Spa, in un palazzo del XIX secolo, con un rooftop con vista panoramica e bar esclusivo. «Sono progetti che hanno quattro o cinque anni - spiega Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi - che si sono fermati per la pandemia e che ora stanno ripartendo o sono in via di conclusione, perché ovviamente cantieri così importanti non possono restare bloccati per molto tempo. Sono strutture concepite prima del Covid, quando Roma aveva un tasso di occupazione da 600mila arrivi al mese, ora invece siamo sui 20mila. Bisognerà aspettare il 2023/24 prima che la città torni capitale del turismo internazionale». Con questo spirito ha aperto il DoubleTree by Hilton Roma Monti a piazza dell’Esquilino 1. «Siamo aperti dal 6 aprile in piena zona rossa e ovviamente stiamo lavorando a basso regime - spiega Luca Boccato titolare della struttura (gruppo Hnh) - di 133 camere al massimo ne occupiamo il 10%, ma in ogni caso i 25 dipendenti sono assunti e lavorano tutti i giorni, ma ovviamente noi stiamo operando in perdita.