Sindaco, un romano su due non ha scelto
Sondaggio di Piazzapulita: Gualtieri (14,%), Calenda (12,7), Bertolaso (11,8), Raggi (8,2)
Prevale l’indecisione, ad essere positivi. O la sfiducia. A pochi mesi dalle elezioni amministrative i romani che in genere scelgono con passione chi deve diventare il primo cittadino di Roma, che trasformano anche questa tenzone politica in un derby all’ultimo respiro, sono freddi, non hanno scelto o non vogliono ancora scegliere. È quello che ha raccontato ieri sera il sondaggio presentato da «Piazzapulita», la trasmissione di Corrado Formigli su La7. Più della metà degli intervistati, ovvero il 52,8% non ha nominato nessuno dei candidati scesi in campo o ventilati, oppure non ci ha pensato o non ha voluto rispondere. Neanche un terzo degli intervistati, il 14%, ripone la sua fiducia (e il voto) nell’ex-ministro Roberto Gualtieri, che però di fatto non è ancora candidato, visto che dovrebbe passare prima per l’imbuto delle primarie del centrosinistra. Il suo eventuale competitor del centrodestra
Guido Bertolaso raccoglie l’11,8% dei consensi, ma anche lui non si può considerare perché più volte ha dichiarato di non voler partecipare alla competizione elettorale di ottobre. Restano in campo Carlo Calenda e Virginia Raggi, gli unici veri candidati, da tempo hanno annunciato la loro intenzione a sfidarsi per salire al colle Capitolino lui e per restarci lei. Ma i risultati del sondaggio (12,7% per l’ex-ministro e 8,2% per la sindaca) non depongono a loro favore.