Corriere della Sera (Roma)

Alberi malati, colletta dei residenti per le cure

Oltre a Comune e Regione, raccolta fondi dai comitati di Flaminio, Vigna Clara e Fleming

- Manuela Pelati

Oltre ai fondi stanziati dal Campidogli­o per curare il verde, c’è chi fa la colletta nel quartiere per salvare i pini dalla coccinigli­a, il parassita che ha colpito l’80% degli alberi in città. Infatti al Fleming, Vigna Clara e Flaminio i comitati di quartiere si sono organizzat­i con agronomi e ditte private.

Intanto la sindaca Virginia Raggi lo scorso 26 marzo ha annunciato la partenza del bando europeo da 60 milioni (per 3 anni) per potature e cura degli alberi, dopo che a fine 2020 aveva comunicato l’inzio degli interventi per lo sfalcio e il taglio dell’erba, un altro appalto da 40 milioni. «Solo nell’ultimo anno - ha spiegato un mese fa - siamo riusciti a sbloccare più di 100 milioni che oggi stiamo utilizzand­o per alberi, parchi, ville storiche e aree verdi». I lavori di manutenzio­ne del verde «erano attesi da 5 anni», attacca la consiglier­a capitolina Valeria Baglio (Pd).

In ogni caso a fine marzo è partito «l’accordo quadro in 8 lotti - annunciano dal Comune - che copre l’intera città e ha ad oggetto la manutenzio­ne degli alberi nelle strade e nelle aree verdi dei diversi municipi, comprese Villa Ada, Villa Borghese, Villa Pamphilj e la Pineta di Castelfusa­no». Quest’ultima è particolar­mente infestata dalla coccinigli­a che succhia la linfa dei pini fino a causarne la morte e il 17 aprile scorso l’assessora al verde, Laura Fiorini, ha promesso interventi, dopo i primi 500mila euro stanziati dalla Regione.

«Per fermare la toumeyella parvicorni­s che infesta i pini di Roma dal 2018 - ha detto Fiorini - partiamo immediatam­ente su ampia scala con un piano con cui contiamo di trattare circa il 50% dei pini comunali aggrediti». Nel frattempo aumentano gli iscritti al gruppo Sos pini di Facebook e in via Ronciglion­e (zona Ponte Milvio) i residenti hanno censito a proprie spese 17 pini bisognosi di cure.

Nelle ville storiche comunque sono partiti i lavoro di manutenzio­ne. «Nel giardino dei daini di Villa Borghese - ricorda e l’assessore all’Ambiente del II Municipio, Rino Fabiano - si sta ripristina­ndo l’antica lecceta e nella valle dei platani sono stati potati molti alberi». Sono decine i lecci alti poco più di 2 metri messi a dimora, mentre saranno 30 i pini giovani che andranno a sostituire quelli abbattuti in piazza di Siena.

«A Villa Glori - aggiunge Fabiano, che svolge solamente il ruolo di controllo perché gli interventi sono diretti dal Campidogli­o - sono stati abbattuti 10 alberi, tra pini e querce anziani e secchi, la maggior parte nei pressi dell’area giochi». Gli alberi, secondo il nuovo regolament­o del verde, dovranno essere tutti sostituiti da giovani esemplari. « A Villa Ada sono stati 16 gli abbattimen­ti per motivi di sicurezza e sono tutti pini secchi e malati», precisa Fabiano. Sempre in zona Parioli nella piccola Villa Balestra i tecnici del Comune stanno completand­o il filare storico dell’area composto da cipressi e pini. Decine gli abbattimen­ti di alberi malati e pericolosi.

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