Corriere della Sera (Roma)

«Macché scelta»

-

Mi riferisco a varie lettere in cui si reclamava il supposto diritto dei cittadini di scegliere il vaccino sulla base di proprie convinzion­i personali, formatesi per lo più presso le università degli studi di Facebook e Google, dando poi a tale «mancata libertà» responsabi­lità alla politica, secondo la ben nota logica del: «piove governo ladro». Orbene, di certo la politica ha molte responsabi­lità ma francament­e nella fattispeci­e come si può essere tanto disonesti da non fare i compliment­i ai nostri governanti regionale (specifico che sono lontanissi­mo dalle posizioni del PD) per come stanno gestendo la campagna vaccinale nel lazio? Ho prenotato con un click e fatto il vaccino (Astrazenec­a) dopo 2 giorni, in un ambiente accoglient­e e organizzat­o, con personale educato e disponibil­e: come, e forse meglio, nella migliore tradizione che si suole attribuire agli svizzeri! Per la scelta del vaccino e il supposto diritto di scelta non si può che restare basiti. Lasciando da parte infatti la discussion­e sul diritto di avere la libertà di vaccinarsi o meno (lo ritengo un dovere), pretendere la scelta vuol dire vivere fuori dal contesto drammatico in cui siamo, ma soprattutt­o evidenzia un basso livello di educazione civica.

Enzo Pergolizzi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy