Lazio bucata, da 60 anni non subiva così tanti gol
Colabrodo Il club: «Gli errori dell’arbitro sotto gli occhi di tutti»
La Champions non è persa, ma quasi. Dopo il tracollo di Napoli, alla Lazio non resta che battere il Milan e poi confidare nel sorpasso non solo nei confronti dei rossoneri ma anche di una tra la Juve, l’Atalanta e gli stessi azzurri. Un’impresa, soprattutto dopo avere visto la squadra di Inzaghi giovedì sera. Inquietante soprattutto la difesa: dagli errori di Reina all’insicurezza dei difensori, fino alla scarsa copertura offerta dal centrocampo, l’antica solidità è un ricordo sbiadito. Ora la Lazio è addirittura nona per numero di gol subiti con 46, dietro anche alla Roma che in classifica compare a quota 48 (ma nel conto sono compresi i 3 a tavolino di Verona). I biancocelesti non prendevano tante reti in 31 partite da sessant’anni: l’ultima volta che ne hanno incassate di più, 57, è stato nella stagione 1960-61 (quella della prima retrocessione in B). Questo per i campionati a 18 o 20 squadre, mentre in quelli a 16, in questi 60 anni, solo in un’occasione la Lazio ha fatto peggio di adesso, nell’83-84, quando in tutte e 30 le gare è caduta 49 volte.
Proprio da difesa e centrocampo dovrà inevitabilmente partire la campagna di rafforzamento della Lazio. Molte le questioni aperte: la soluzione definitiva del problema portiere; il rinnovo del contratto di Luiz Felipe e di Marusic; l’acquisto di un altro titolare
I difensori della Lazio guardano concludere il napoletano Politano nel match di giovedì scorso che faccia diventare Radu un’alternativa. Ma l’investimento principale riguarderà il sostituto di Leiva. Tra le firme in arrivo c’è quella di Inzaghi, il quale sottoscriverà con Lotito il contratto fino al 2024. Si tratta di una formalità, lo ha detto lo stesso Tare, ammonito con diffida dal giudice sportivo per le proteste contro l’arbitro nell’intervallo e a partita finita. La rabbia del d.s. è quella di tutta la Lazio, che si è sentita danneggiata da Di Bello e da Irrati che era al Var. In serata è arrivato anche un comunicato, firmato dal portavoce Rao: «Grazie a tutti i tifosi che ci stanno supportando. La società ha scelto, ancora una volta, di non commentare gli episodi che sono sotto gli occhi di tutti, relativi alla partita di Napoli. È il momento del massimo impegno per raggiungere un traguardo alla nostra portata».
Il Collegio di garanzia del Coni ha stabilito che il ricorso della Lazio in merito alla gara con il Torino (i biancocelesti chiedono il 3-0 a tavolino) sarà discusso giovedì 13 maggio, pochi giorni prima l’eventuale ultima data utile per disputarla che è il 18 o 19.
1 pari e 4 ko. L’unico altro campo su cui non ha mai vinto in A è quello di Lecce, «giocandoci» però solo una volta