Le vite ai margini raccontano la fiaba della bellezza
La coreografia di Enzo Cosimi apre oggi il festival di danza «Fuori programma»
La bellezza ti stupirà di Enzo Cosimi è la nuova creazione coreografica che apre il festival «Fuori Programma», appuntamento estivo dedicato alla danza contemporanea.
Il progetto, firmato dal regista e danzatore premio nazionale della critica Anct 2018, è parte di una trilogia sulla bellezza e nasce da un’indagine sulla marginalità sociale, coinvolgendo prima un gruppo di senza fissa dimora, migranti e persone borderline insieme ad organizzazioni dedicate, e poi, con una fase laboratoriale ad hoc per questa occasione, un gruppo di cittadini e associazioni. Tutte queste forze con i diversi contributi, prendono forma stasera e domani nello spettacolo in scena al Teatro Biblioteca Quarticciolo, una delle quattro sedi di questa settima edizione del festival. In scena c’è un gruppo di diciotto persone, sia partecipanti che hanno risposto alla call del teatro romano, sia richiedenti asilo del circuito di Asinitas, tutti in dialogo performativo con la violoncellista Flavia Passigli, anche lei sul palco. Ma lo spettacolo è anche l’interazione con una sfilata di video-ritratti di senza fissa dimora che, da un tono fiabesco e visionario si viene trasformando in una coreografia politica senza retorica.
Il festival prosegue fino all’8 luglio con un programma di incontri, laboratori, residenze creative e progetti speciali pensati in sinergia con gli spazi urbani che li ospitano. «Comunità in transito» è infatti il tema scelto per questa edizione che vuole rimarcare la peculiarità di «Fuori Programma» come cantiere aperto e luogo di scambio dinamico. Tra gli altri ospiti del festival c’è Sharon Fridman che al Parco Tor Tre Teste Alessandrino interpreterà anche il suo più celebre passo a due Hasta donde (28-29 giugno, ore 19.45) e ancora Jacopo Godani, il coreografo spezzino a guida della Dresden Frankfurt Dance Company dal 2015, che presenta il suo Ritratto d’artista all’arena del Teatro India (6 luglio, ore 19.45). In cartellone anche Compagnia Bellanda, House of IVONA/ Pablo Girolami, Adi Boutrous, Spellbound Contemporary Ballet/Mauro Astolfi, Emanuela Serra/Balletto Civile, Michela Lucenti/ Balletto Civile, Giovanni Insaudo, Luca Brinchi Irene Russolillo e Karima 2G, Claudia Caldarano/Simone Graziano, Nunzio Impellizzeri Dance Company, Naya Binghi. «Fuori Programma è un organismo vivo — afferma la direttrice artistica del festival, Valentina Marini — una comunità in transito che guarda verso un territorio da riscrivere collettivamente per reinterpretare po-eticamente i luoghi».