I MEZZI AMA IN VIALE ANGELICO L’IMPERO DELLA SOSTA VIETATA

Caro Conti, tutti giorni vedo, andando e tornando dal lavoro, la lunga teoria di automezzi Ama in divieto di sosta lungo viale Angelico, tra via Sabotino e viale Carso: camion, porta-cassonetti, pulitori stradali e chi più ne ha più ne metta. Da mesi occupano buona parte della corsia, rendendo pericolosissimo il passaggio in quel tratto ad automobilisti e pedoni. Prima o poi accadrà l’incidente e allora qualcuno interverrà, ma fuori tempo massimo. Naturalmente non si vede neppure l’ombra di un vigile urbano. Forse perché le multe dovrebbe comunque pagarle Roma Capitale? Il paradosso è evidente: un’azienda incapace di svolgere il suo servizio lascia ferme le proprie macchine. La sosta per l’Ama non è un divieto, è la regola. Mica vogliamo far perdere a Roma il primato di città più sporca d’Europa!

Enzo Romeo

Il disprezzo per il divieto di sosta da parte di un’azienda pubblica cittadina è l’ennesima riprova di quel corto circuito che tiene Roma immersa nella palude del degrado e, aspetto gravissimo, del menefreghismo: i mezzi i Ama continuano a sostare, strapieni, al Gianicolo- sfregiandolo- senza che nessuno (Campidoglio, I Municipio) abbia mosso un dito.