La pizza ora è «nobile» anche grazie ai social
Instagram è una fonte inesauribile di informazione e scoperte, un metaverso reale. Prendi ad esempio il mondo della pizza, fino a qualche anno fa il modo più semplice, ma gustoso, di svoltare una cena con amici a buon mercato o una ricca merenda, quando ancora si faceva merenda a scuola, impacchettata dal fornaio con i riccioli di carta agli angoli e qualche goccia d’olio che scappava. Provate a digitare Farinè la Pizza, a San Lorenzo, di Carlo Teodori e Francesca Sarra, leggi pizzeria senza cucina e il sabato panifichiamo. Le foto sono un percorso di sapori sofisticatissimi basati sul puntiglio di farine e lieviti ricercati con cognizione. Se poi ti avventuri nei follower scopri un network di giovani chef o cuochi che si incontrano nel nome della pizza e del pane e ne fanno una filosofia della cucina. Incontri Seu Illuminati, Trastevere di Pier Daniele Seu, prenotazione obbligatoria. O 180 Gr Pizzeria Romana, via Genazzano, nel nome di «Back to the Pizza» di Jacopo Meruro. Scopri che Edoardo Papa riapre In Fucina a Centocelle.