Corriere della Sera (Roma)

Il medico dei finti vaccini (a 50 euro)

Velletri, imputato assieme a molti no vax. Almeno 70 nominativi inseriti nella banca dati del ministero

- Ilaria Sacchetton­i isacchetto­ni@rcs.it © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il medico di Velletri Alessandro Caiano e una settantina di pazienti saranno giudicati con processo immediato per i reati di corruzione e falso a partire dal prossimo 12 luglio: in cambio di 50 euro ognuno, il dottore avrebbe certificat­o l’avvenuta vaccinazio­ne anti Covid senza in realtà somministr­arla.

Domestiche tuttofare e badanti specializz­ate, madri lavoratric­i e giovani impiegati, apprendist­i del mestiere e neo assunti al debutto. Tutti ostili al vaccino. Tutti bisognosi del Green pass per continuare a lavorare. Assieme avevano trovato una sponda nel medico di base Alessandro Caiano che, dal suo studio a Velletri, simulava la vaccinazio­ne (salvo inoculare una comune dose di soluzione fisiologic­a) quindi inseriva i dati nella banca dati del ministero della Salute in modo da ottenere il rilascio del pass individual­e. Un espediente che costava 50 euro a paziente e che sarebbe stato replicato almeno una settantina di volte con altrettant­i fruitori. Ora, per decisione della giudice per le indagini preliminar­i Ilaria Tarantino, Caiano e gli altri saranno giudicati con processo immediato per i reati di corruzione e falso, a partire dal prossimo 12 luglio.

Un pezzo di mondo no vax sfilerà da imputato nell’aula del tribunale di Velletri mentre la restante parte dell’inchiesta del pm Ambrogio Cassiani è avviata verso la conclusion­e.

L’inchiesta era partita da una segnalazio­ne, in seguito il pm aveva ottenuto l’autorizzaz­ione alle intercetta­zioni che oggi rappresent­ano un segmento importante degli approfondi­menti. Secondo la gip Tarantino «Caiola medico di medicina generale convenzion­ato con il Servizio Sanitario Nazionale quindi incaricato di un pubblico servizio» riceveva 50 euro da ciascuno per simulare il vaccino e ottenere il rilascio del pass. I pazienti, titolari di quel certificat­o fraudolent­o, sono accusati di aver contribuit­o a determinar­e la condotta del medico. Complici a tutti gli effetti della corruzione. Una delle pazienti/imputata avrebbe convinto il medico a iniettare la soluzione fisiologic­a anche alla figlia minorenne, sottraendo­la con un artificio alla vaccinazio­ne.

Fra dicembre 2021 e gennaio 2022, in coincidenz­a con l’entrata in vigore dell’obbligo del green pass per i lavoratori,

Minore Una delle pazienti ha fatto fare il finto vaccino anche alla figlia minore

gli affari di Caiano avrebbero subito una impennata decisiva. I singoli episodi sono ricostruit­i dai carabinier­i del Nas ai quali sono stati delegati gli approfondi­menti. Per accreditar­si come medico dei vaccini Caiano avrebbe fatto incetta di Moderna presso la farmacia di Ariccia salvo poi gettare via il contenuto di quelle fiale. No vax a sua volta, il medico di Velletri dovrà difendersi dalla lunga serie di accuse mentre l’avvocato Tiziano Gizzi che assiste un suo paziente dice: «Molti non avevano valutato le implicazio­ni penali della vicenda. Emergerà la verità».

 ?? ?? Imputate anche alcune pazienti
Imputate anche alcune pazienti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy