Vigna Clara, la stazione apre dopo 32 anni
Oggi la stazione riapre dopo 32 anni (ma con pochi convogli)
Dopo 32 anni riapre la stazione Vigna Clara che collega Roma nord al resto della città. Alle 7.13 entrerà nella struttura il primo treno, ripartirà alle 7.42 in direzione Ostiense. L’ultimo della giornata sarà alle 22.05 (22.10 il sabato). Il nuovo orario prevede nove coppie di treni, per un totale di 18 corse giornaliere, attive dal lunedì al sabato.
Ci sono voluti 32 anni, ma alla fine la stazione Vigna Clara è stata riaperta e collega Roma nord al resto della città. Stamane alle 7:13 entra nella struttura il primo treno, riparte alle 7:42 in direzione Ostiense. L’ultimo della giornata sarà alle 22:05 (22:10 il sabato). Il nuovo orario prevede nove coppie di convogli, per un totale di 18 corse giornaliere, attivo dal lunedì al sabato. Stop la domenica e nei giorni festivi. Una decisione derivata «da un accordo tra Regione e Trenitalia», spiega Cristina Tabarrini, presidente del comitato Quartieri stazione Vigna Clara e dintorni, che tuttavia lascia perplessi i cittadini. Due le criticità principali: «Ci sono pochi treni, e di questi alcuni interrompono la corsa a San Pietro. La dilatazione del tempo di attesa tra un treno e l’altro ci preoccupa, il rischio è che la ferrovia possa risultare inutile per pendolari e studenti», chiarisce Tabarrini.
A prescindere dai problemi, la riattivazione delle rotaie di Roma nord è un buon segno per gran parte della cittadinanza. «È una grande soddisfazione», ha detto la rappresentante del comitato alla vigilia dell’apertura. Poi ha aggiunto: «C’è tanta emozione e una sorta di eccitazione nell’attesa di vedere il primo treno che varcherà la soglia della stazione», ma l’evento dovrà rappresentare solo «un primo obiettivo: ovviamente ci aspettiamo a breve l’aumento delle corse. Sarebbe ideale – suggerisce Cristina Tabarrini – cambiare l’orario a partire da settembre, in coincidenza con l’inizio delle scuole, e renderlo più efficiente. Così la ferrovia sarebbe al servizio di tutti i romani e non solo dei residenti del quartiere». Oltre a un aumento dei treni che possa rendere la stazione fruibile anche per chi deve andare a scuola o al lavoro, per i cittadini è necessario «prima il raddoppio del binario, poi il completamento della chiusura dell’anello ferroviario». Un tema annoso per la Capitale, che con la riapertura della stazione Vigna Clara fa un passo in più verso la risoluzione.