Rieti al centrodestra Mastrangeli saldamente in testa a Frosinone
Tantissime le liste, dati in ritardo. Il centrodestra va bene in Sabina e in Ciociaria. Sorpresa nella Tuscia
A Rieti si profila una vittoria al primo turno per il sindaco uscente, Daniele Sinibaldi, in campo per il centrodestra, dato come favorito già nei sondaggi. Ipotesi di ballottaggio invece in quattro grandi comuni dell’area metropolitana: Ardea, Guidonia Montecelio, Cerveteri e Ciampino. Buona la performance del centrodestra, seppure con dati ancora parziali a causa dello spoglio al rallentatore (bisognerà attendere questa mattina per risultati più consolidati), mentre a Guidonia, tra i centri più popolosi, si segnala il crollo del M5S: nel 2017 i pentastellati avevano incassato il 51,4 per cento, ora sono al 4,6 per cento. A Frosinone è saldamente in testa Riccardo Mastrangeli (centrodestra): alle 22 con 21mila schede scrutinate (su 24.500) si è stabilizzato al 49,5%.
Si conferma un netto calo dell’affluenza alle urne nel Lazio, sia nei 378 comuni che hanno votato per i referendum abrogativi sulla giustizia, sia nelle 53 città chiamate a rinnovare gli organi amministrativi locali. Ai seggi, per il referendum, è andato a votare soltanto il 18,3% degli aventi diritto, a Roma la partecipazione si è fermata al 13,6%. Sulle elezioni comunali si è registrato un crollo del 10%: domenica ha votato il 56,7% degli aventi diritto per un totale di 316.624 elettori su 557.732; alle scorse amministrative la partecipazione era stata del 62,7%. I dati definitivi sull’affluenza sono arrivati nella mattinata di ieri, con lo spoglio andato fortemente a rilento, così come per le elezioni
amministrative. I risultati finali sono attesi oggi all’alba, ma dai primi dati dei nove grandi comuni, con una popolazione superiore ai 15mila abitanti, si delinea un’ipotesi di ballottaggio almeno in cinque territori. Si va verso la sfida a due in quattro comuni dell’area metropolitana di Roma (Ardea, Guidonia Montecelio, Cerveteri, Ciampino) e uno della provincia di Latina (Sabaudia); così come
a Frosinone e Viterbo, dove si confronteranno centrodestra e centrosinistra. Nel primo caso è duello tra Riccardo Mastrangeli e Domenico Marzi, nel secondo tra Alessandra Troncarelli e Chiara Frontini. È possibile una vittoria al primo turno, invece, non soltanto a Rieti - dove il vicesindaco uscente di centrodestra Daniele Sinibaldi è nettamente in vantaggio - ma anche in quattro grandi città: Fonte
Nuova, Grottaferrata, Ladispoli e Gaeta.
A Guidonia Montecelio, il comune più popoloso tra i nove, si registra il tracollo del Movimento Cinque Stelle. Nel 2017 il grillino Michel Barbet aveva portato a casa il 51,4% dei consensi, ora la lista dei pentastellati si ferma al 4,6% e il candidato sostenuto da Pd e M5s, Alberto Cuccuru, lascia il secondo turno al civico, Mauro Lombardi: se la vedrà con Alfonso Masini del centrodestra. Nella commissariata Ciampino, l’ex sindaca Daniela Ballico di FdI - dopo le dimissioni in massa dei consiglieri - si è ricandidata e, con il sostegno del centrodestra, tiene il vantaggio. Al secondo turno sfiderà la candidata di centrodestra Emanuela Colella. Escono dal commissariamento anche Sabaudia, in provincia di Latina – dopo l’inchiesta per corruzione – e
Grottaferrata, comune dei Castelli a sud di Roma: anche qui dimissioni in blocco. Nella città del sud pontino le tensioni hanno prodotto uno sparpagliamento dei consensi: per il secondo turno sarà testa a testa tra il civico Maurizio Lucci e il candidato di FI e Azione Alberto Mosca. Il prescelto dal Pd retrocede in quinta e ultima posizione, si ferma al terzo posto il candidato di FdI e Lega. A Grottaferrata
si va verso la vittoria al prima tornata di consultazioni per Mirko Di Bernardo del centrosinistra. A Ladispoli è in vantaggio il sindaco uscente della Lega, Alessandro Grando che può contare sul sostegno di tutto il centrodestra. A Fonte Nuova si va invece verso una conferma al primo turno di Piero Presutti, che ha aggregato nella stessa coalizione sia FdI sia una civica con esponenti dem; a Gaeta punta alla vittoria immediata il civico Cristian Leccese.
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Guidonia Crolla il M5S, che nel 2017 aveva incassato il 51,4 per cento: adesso si attesta al 4,6
isole. A Ventotene fa discutere il caso di Mario Adinolfi del Popolo della famiglia: colleziona zero voti e sui social lancia la polemica: «Non mi ha votato manco il mio cane. Ho tentato un’avventura romantica e ho perso. Mai avuto una riga in campagna elettorale sui media, in mezz’ora adesso tutti a scrivere lo stesso articolo e a chiedermi interviste».