Frosinone, Mastrangeli saldamente in testa
Testa a testa per la fascia tricolore a Frosinone. Dall’inizio dello spoglio tra i due candidati Riccardo Mastrangeli (centrodestra) e Domenico Marzi (centrosinistra) è stato uno scrutinio altalenante, sempre attorno al 50%, senza mai superarlo. Con il passare delle ore Mastrangeli ha accresciuto il vantaggio e, alle 22, con 21mila schede scrutinate (su 24.500) si è stabilizzato al 49,5%. Di riflesso, Marzi è sceso al 39,5%. La tensione, con il passare dei minuti, è salita ed è iniziata una lunga serie di contestazioni presso i seggi. Segno del nervosismo sempre più crescente, visto che il centrodestra era già pronto a festeggiare l’elezione al primo turno.
A questo punto potrebbero essere determinanti gli altri candidati: Vincenzo Iacovissi (Psi) 5,5%; Mauro Vicano (Azione) 4,5% e Giuseppe Cosimato (Lista Civica) 1,2%. Ma se appare scontato lo spostamento dei socialisti verso il candidato di centrosinistra, non lo è affatto per i voti di Vicano che, in prima battuta (4 mesi fa) era stato indicato proprio come candidato del Pd. Poi, per una serie di veti incrociati (a cominciare da quello del governatore del Lazio, Nicola Zingaretti) è stato scaricato a favore di Marzi.