A Vasco Rossi la Lupa capitolina : tornerò a prenderla
Roma chiama e Vasco risponde. Finisce sui social, dopo le due date sold out con 140 mila persone in delirio e il finale pirotecnico al Circo Massimo, il carteggio tra il Comune e il rocker emiliano. L’assessore al Turismo e Grandi eventi, Alessandro Onorato, ha inviato una lettera al cantautore di Zocca per informarlo della decisione di consegnargli la massima onorificenza, la Lupa capitolina. Nella missiva, oltre alle qualità artistiche del Komandante, si elogiano le sue virtù umane: «Lei non solo ha fatto emozionare milioni di romani con le sue canzoni — scrive Onorato — ma ha dimostrato nella sua carriera di essere sempre sensibile e attento ai bisogni degli ultimi: dalle lotte contro il razzismo all’impegno durante la pandemia ieri e la guerra in Ucraina oggi. Roma è una città che ha una forte vocazione antifascista e di pace, che non lascia indietro nessuno, e lei incarna appieno questi ideali». Il messaggio ripercorre le tappe storiche del legame tra il Blasco nazionale e la Capitale: «Lei è stato il primo a fare tre date consecutive all’Olimpico nel 2014, record che ha poi superato nel 2016 con quattro date consecutive sold out dopo 100 secondi dall’inizio della vendita». E ancora: «Un legame con la nostra città che risale già al 1983 quando fece capolino sui palchi di Roma con due date: a luglio alla Festa dell’Unità di Ostia Antica e a settembre con il tour “Bollicine” a Villa Gordiani. Lei è già nella storia di Roma e vorremmo che fosse anche nel futuro della nostra città».
L’artista ha risposto sul suo profilo Instagram ringraziando l’amministrazione per l’onorificenza: «Eh, Roma Caput mundi... era per me, che venivo dalla montagna, irraggiungibile come l’America. Ti ho corteggiato a lungo e tu mi hai adottato. Quanti bei ricordi, ci venivo quando ero ancora uno sconosciuto e andavo in giro per gli uffici della Rai con il maestro Auli a fare la promozione!». Vasco si è detto «onorato e fiero» di ricevere la Lupa capitolina, ma la cerimonia slitterà a settembre a causa del tour estivo dal ritmo serrato: «Grazie sindaco, grazie assessore Onorato. È una cosa che mi fa talmente piacere che vorrei viverla in rilassatezza e allegria, per cui vi prometto ufficialmente che tornerò a Roma apposta». Il rocker, in realtà, sta riducendo gli incontri vive in una sorta di “bolla” - per minimizzare i rischi di contrarre il Covid mentre è in tournée.