Rifiuta vita da rom, seviziata dalla madre
La figlia adolescente rifiutava lo stile di vita del clan rom, la mamma la puniva con botte, sevizie e maltrattamenti. Alla donna, 46 anni, è stato ora vietato di avvicinarsi alla ragazza e di comunicare con lei. Lo ha deciso il gip di Cassino su indagini della procura e del commissariato locali. Dopo la denuncia, la ragazza è ospite in una casa famiglia.