Il «fantasma» dei rifiuti
Un lettore molto sensibile alla tutela dei beni artistici e culturali ha segnalato la trasformazione della fontana di piazza della Chiesa Nuova in un immondezzaio. Certo, curiosa la nemesi dell’opera: realizzata da Giacomo della Porta, la fontana fu smontata nel 1889 e rimontata nel 1924 davanti alla Chiesa Nuova, per collocare la statua di Giordano Bruno, che tanto fece arrabbiare Leone XIII, il Papa della prima enciclica sociale «Rerum novarum»; ma in più si volle finalmente salvare la fontana - stando alle cronadi che - dall’uso improprio di discarica al servizio degli operatori del mercato (specie i pescivendoli). Ora si ripete questa logica di asservimento dell’opera d’arte a sede di rifiuti e sporcizia. Nessuno poteva immaginare, dunque, che il «fantasma delle bancarelle» tornasse a colpire nella splendida cornice della Chiesa di San Filippo Neri.
David Tesoriere