«Tornare umani» con Barbra Streisand e Leonard Cohen
«Back to Humans», ovvero tornare umani. Protagonisti di relazioni affettive e lavorative, messe a dura prova della pandemia, è il tema della XV edizione di «Ebraica - Festival Internazionale di Cultura» che dal 21 al 23 giugno torna nel quartiere ebraico con spettacoli, teatro, musica e incontri letterari.
Giorni all’insegna dell’approfondimento e della riflessione, curati da Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Marco Panella. Ad aprire la rassegna, al Palazzo della Cultura, la tradizionale «Notte della Cabbalà» (il 19) che inaugura la mostra fotografica I’m Barbra, tributo alla Streisand con l’esposizione delle copertine degli album della Woman in love più premiata della storia. In programma, il monologo di Yarona Pinhas, Amerai il tuo prossimo come te stesso, sull’amore come processo di crescita, lo spettacolo Serata Gary con Silvio Orlando che attraversa le diverse identità vissute dallo scrittore Romain Gary, e la performance di Barbara Eramo con le cover della Streisand.
Mentre, ai Giardini del Tempio, è allestita la messa in scena di Referendum Pandemico scritto da Elisabetta Fiorito e interpretato da Rosaria De Cicco. La kermesse entra nel vivo (il 21) con due incontri Il Rogo e Pacifica Di Castro, dal ciclo Eroine della Libertà, del duo Fiorito e De Cicco, e la pièce Giobbe di Roberto Anglisani, parabola mistica di un uomo semplice, tratta dall’omonimo romanzo di Joseph Roth.
Spazio, il 22, agli approfondimenti con Happy working, dibattito sulla qualità del lavoro e Non facciamo storie. Ragazzi nel Web su come il mondo digitale ha cambiato le interazioni tra i giovani. Chiude la serata il musical Mr. Dago Show con Marco Bonini, mentre l’ultimo giorno (il 23) Francesco Rutelli esplora la Città Eterna, insieme a Sandro Di Castro, con una passeggiata (prenotare centrocultura@romaebraica.it) da piazza in Piscinula al Ghetto che continua con la presentazione del suo ultimo libro Roma, camminando. Segue l’appuntamento Roma. Ritorno al futuro con il sindaco Roberto Gualtieri, in conversazione con Massimo Martinelli e Mara Venier per chiudere con Matti Friedman, autore de Il canto del fuoco. Leonard Cohen e l’incredibile tour del 1973 nel Sinai, avventuroso viaggio dell’artista dalla voce profonda tra i soldati israeliani. E finale in musica con Gabriele Coen, in Trio con Francesco Poeti e Marco Loddo. (Info: ingresso libero fino a esaurimento posti, ebraicafestival.it)