IN PIAZZA MARTIRI DI BELFIORE SEMAFORI INVISIBILI PER I FIORI
Caro Conti, vengo da piazza Martiri di Belfiore, una piazza da dove partono ben cinque strade che pertanto è già difficile da attraversare. Se a questo si aggiunge che i semafori sono coperti da alberi in fiore da parecchio tempo, direi che si sono create le condizioni perfette per incidenti. Io stesso ho rischiato due sere fa di esserne vittima. Si può continuare così? O dobbiamo indire un concorso a premi per indovinare dove è posto il semaforo? Saluto cordialmente lei e tutti gli altri lettori, sperando di avere ben altre occasioni per dialogare con lei e con i nostri interlocutori della rubrica.
Giuseppe Straniero
Lei allega una foto molto eloquente. In piazza Martiri di Belfiore si ammirano opulenti oleandri in fiore e i tipici lecci del quartiere Prati. Sarebbe tutto splendido se i semafori, come lei dimostra con quegli scatti, non diventassero invisibili. In un contesto complicato come quello romano, parlare di qualche albero non potato che copre un paio di segnali stradali può apparire eccentrico. Invece proprio in simili particolari, nell’ assenza di manutenzione che cancella servizi essenziali, emerge il disastro lasciato dalla precedente amministrazione (niente potature). Ora giriamo pagina: a partire da quegli oleandri.