La doppia vita di M. Collins
Prologo allarmante, la bella donna si sente male nel camerino di un negozio. Ma è una fake new che ci distoglie dalla binaria storia di Madeleine che vive contemporaneamente due vite, di madre e amante. Thriller, noir, melò, il regista indaga sull’inconscio: ogni riferimento alle vertigini di Hitchcock non è casuale. Non all’altezza ma è un castello ben costruito.