Recuperate quattro antiche lastre etrusche
È stato presentato ieri, presso la Sala Conferenze della sede di Palazzo Patrizi-Clementi, il recupero effettuato dal reparto di Roma della Guardia di Finanza di un gruppo di quattro lastre etrusche dipinte, sequestrate a Cerveteri nel corso di un’operazione di contrasto al commercio clandestino di materiale archeologico. Le lastre rappresentano quattro nuove scene inedite di natura rituale e mitologica. Dopo il recupero, una serie di analisi tecnicoscientifiche e di interventi di conservazione hanno provato che si tratta di opere originali etrusche da datare negli ultimi decenni del VI secolo a.C., di eccezionale valore storico e archeologico, soprattutto in quanto sostanzialmente integre, con uno stato di conservazione paragonabile alle serie rinvenute a Cerveteri nel XIX secolo, note come «Campana» e «Boccanera», oggi conservate rispettivamente al Louvre di Parigi e al British Museum di Londra. Le lastre troveranno la loro definitiva collocazione, accanto a tutte le altre terrecotte ceretane dello stesso tipo, nell’esposizione permanente del nuovo Antiquarium di Pyrgi, che la Soprintendenza sta allestendo negli spazi forniti dalla Regione Lazio nel Castello di Santa Severa.