Agostinetto, 2mila km a piedi contro la sclerosi multipla
Un itinerario di 87 tappe, duemila km a piedi. È l’impresa di Michele Agostinetto, trevigiano 44enne affetto da sclerosi multipla, che lo scorso primo maggio si è messo in cammino per lanciare un messaggio di resilienza a chi, come lui, combatte contro la malattia neurodegenerativa. È partito da Valdobbiadene, in Veneto, città natale del padre. La destinazione è Santa Maria di Leuca, in Puglia, paese di origine della madre. Arriverà il 22 agosto. Una sfida fisica lunghi quasi quattro mesi. In questi giorni a Roma è ospite al Fleming da Edward Von Freymann, il papà di Gaia, una delle due 16enni investite e uccise su corso Francia nel 2019. «Inizio a camminare alle 4 di mattina e mi fermo alle 10:30 prima che inizi il caldo eccessivo, percorro una media di 26 km al giorno», racconta. È stanco, ma non molla. La vita di Michele è cambiata nel 2020, quando gli è stata diagnosticata la malattia. A causa dei dolori, ha dovuto chiudere il suo negozio di telefonia durante la pandemia. Dopo un anno sul divano per la terapia e un altro di allenamento dopo essersi rimesso in piedi, la decisione di partire per dimostrare a se stesso e agli altri che può farcela: «Voglio visitare luoghi che probabilmente non potrò mai più raggiungere».