«Arte, sostantivo femminile»: premiate Segre, Capua, Maraini e Mannocchi
Galleria Nazionale: all’evento anche Preziosi, Branca e Castelli
Alla Galleria Nazionale la sala delle Colonne si riempie di nuovo di donne straordinarie con la quattordicesima edizione del premio «Arte: sostantivo femminile». Nella giornata del solstizio d’estate, mentre Roma celebra la Festa della Musica, i mecenati dell’associazione A3M con la presidente Maddalena Santeroni hanno incoronato e accolto nel palmares del riconoscimento altre otto personalità speciali, accolte ieri sera dalla direttrice della Galleria Cristiana Collu. I nomi: la virologa Ilaria Capua, la presidente del Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani Laura Delli Colli, la senatrice Liliana Segre (ha inviato una lettera di ringraziamento ispirata al tema della memoria, letta da Paola Gargiulo), la scrittrice Dacia Maraini, la giornalista Francesca Mannocchi, le artiste Francesca Montinaro e Liliana Moro, la violinista Francesca Dego. A consegnare i premi, una lista altrettanto lunga di ospiti, dall’attore e regista Alessandro Preziosi, che ha letto un testo di Erri De Luca, a Marco Damilano, da Marta Branca alla presidente del Gruppo Acea Michaela Castelli, e poi Benedetta Boni (La Forza e il Sorriso onlus) e Francesco Carderi di Terna. Nel parterre, Marisela Federici, Ines Musumeci Greco, Erminia Di Biase, Maria Cristina Toscani con Rosa Romano Toscani, e tantissime donne pronte ad applaudire altre donne, in un pomeriggio dove sostantivi femminili come responsabilità, fiducia, sostenibilità hanno fatto rima con l’arte, parola regina.