Lazio, gli assalti finali per dare Romagnoli e Carnesecchi a Sarri
Ieri mattina, quando il Tar ha dato ragione alla Lega di serie A respingendo il ricorso della Federcalcio, la Lazio era già tranquilla. Nessun bisogno di fare le corse per ripianare l’indice di liquidità che poteva essere necessario ai fini dell’iscrizione al prossimo campionato: il presidente Claudio Lotito ci aveva già pensato, poche ore dopo aver ricevuto a Formello il presidente della Fifa Gianni Infantino. Lo step successivo, il colpo di scena, è stato invece quello di sistemare anche l’altra criticità legata all’indice di liquidità, per sbloccare pure il mercato in attesa delle cessioni che non arrivano: l’unico che ha trovato una sistemazione è Adekanye, che è andato in Olanda ai Go Ahead Eagles. Ma adesso per ufficializzare gli affari come quello di Marcos Antonio o acquistare altri giocatori non sarà necessario attendere le uscite. Lotito vuole accontentare Sarri: glielo ha promesso al momento della firma del rinnovo dell’allenatore fino al 2025 e non si può dire che la società non ci stia provando.
Probabilmente ad Auronzo non ci saranno i quattro acquisti desiderati, ma nella trattativa con l’Atalanta per Marco Carnesecchi sono stati fatti grandi passi avanti. Il portiere, che per la prima volta dall’intervento alla spalla destra ha mostrato sui social le foto del tutore che protegge l’arto operato, spinge per arrivare nella Capitale (in questi giorni è in vacanza in Sardegna): mette «like» alle notizie che parlano di lui e della Lazio, spera che l’affare si chiuda il prima possibile anche per riprendere quella fiducia calata nei giorni dell’infortunio, quando Marco aveva avuto il timore che la Lazio lo mollasse.
Sarri, invece, nei colloqui telefonici con la dirigenza, ha ribadito la scelta, con la Lazio che ha alzato l’offerta a 12 milioni di parte fissa più 3 di bonus per il cartellino a titolo definitivo, senza prestito né obbligo di riscatto. All’Atalanta non basta, ma la sensazione è che la conclusione della telenovela sia vicina.
Un passo in avanti, ma già nei giorni scorsi, la Lazio lo aveva fatto anche per avvicinarsi alle richieste di Alessio Romagnoli: Lotito era partito da una base di 2,5 milioni a stagione, poi diventati 2,8. Ancora non sono sufficienti, ma da Formello filtra grande ottimismo sul fatto che, di ritorno dalle vacanze a Ibiza, il giocatore sarà a Roma per firmare il contratto.
E chissà se, per la partenza per le Dolomiti, Sarri avrà a disposizione anche un altro attaccante: il direttore sportivo Tare per riavere Cabral dovrà vincere la concorrenza del Besiktas, ma resta ancora viva la pista che porta al sampdoriano Ciccio Caputo, anche perché Immobile - che in Sardegna ha continuato ad allenarsi per recuperare completamente dall’infortunio che gli aveva fatto saltare il finale di stagione - da solo ovviamente non basta.
Ottimismo
Il presidente Lotito ha sbloccato anche l’indice di liquidità per la campagna acquisti