Lazio, arriva l’assist di Cesaretto per Romagnoli
Claudio Lotito, da un po’ di tempo, ha cambiato strategia. Non parlava praticamente più, adesso invece non perde occasione di farlo. Stavolta, però, niente incendio con i tifosi, soltanto la volontà di migliorare la Lazio dopo il patto con Maurizio Sarri al momento di firmare il rinnovo del contratto dell’allenatore fino al 2025.
«L’obiettivo è fare sempre meglio, con una squadra che sia più competitiva dello scorso anno», ha detto. Per alzare il livello, visto anche un rapporto tra i tifosi biancocelesti e Francesco Acerbi non sembra ricucibile, Alessio Romagnoli è il giocatore su cui la Lazio ha puntato da mesi, forte anche della volontà del difensore di vestire la squadra di cui è sempre stato tifoso: una fede, quella per i colori biancocelesti, tenuta il più possibile nascosta solamente negli anni passati alla Roma, prima nel settore giovanile e poi in prima squadra.
In attesa che vengano definiti i dettagli su ingaggio e commissioni, Romagnoli si gode le vacanze e, dopo qualche giorno a Ibiza, è stato avvistato nella sua Anzio: i tifosi, troppe volte scottati in passato, si aggrappano anche alle tracce social lasciate dai giocatori e, in questo senso, una foto ha scatenato i laziali, quella scattata da Romagnoli con un ex biancoceleste rimasto nel cuore di tutti, il brasiliano Cesar.
«Cesaretto riportacelo a casa» è stato uno dei commenti ripetuti più spesso. In ogni caso, i tifosi hanno voglia di Lazio: soltanto ieri, giorno dell’apertura della campagna abbonamenti, sono state oltre 2mila le tessere confermate in prelazione. Per i vecchi abbonati c’è tempo fino al 20 luglio, ma il fatto che in tanti abbiano sfruttato il primo giorno utile dà l’idea della fiducia nei confronti del lavoro di Sarri e anche della campagna acquisti.
Sempre a proposito di ripetizioni, Lotito preme su un altro concetto: «Non si fanno regali». Il mercato della Lazio, anche quello in entrata, ora è libero dal vincolo dell’indice di liquidità: questo significa che resta l’urgenza di cedere (dopo Adekanye, il prossimo a lasciare sarà Maistro, diretto alla Spal), ma senza fare sconti per velocizzare le trattative. Vale per quelle minori come quella per Muriqi, ma anche per i top come Milinkovic-Savic. Non si muoverà Ciro Immobile, che oggi alla Biennale di Venezia riceverà il Leone d’Oro per meriti sportivi.