Il Comune ha deciso: dal 2024 in Centro si entra a pagamento
L’annuncio di Gualtieri: «Sarà istituita una “Pollution Charge”, area più ampia dell’attuale Ztl, e potenziato il trasporto pubblico». Coinvolti Prati, Trionfale, San Giovanni, Testaccio e altri quartieri
Dall’8 dicembre del 2024 a Roma, come avviene nella zona C a Milano, si pagherà per entrare in un’ampia area della città che include il centro storico e abbraccia parzialmente i quartieri Prati e Trionfale, Testaccio e San Giovanni, Ostiense, Gianicolense, Monteverde fino a Castel Sant’Angelo e al Vaticano. L’annuncio è arrivato ieri e guarda all’apertura del Giubileo. Ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri: «Istituiremo una Pollution o Congestion Charge».
Dall’8 dicembre del 2024 a Roma, come avviene nella zona C a Milano, si pagherà per entrare in un’ampia area della città che include il centro storico e abbraccia parzialmente i quartieri Prati e Trionfale, Testaccio e San Giovanni, Ostiense, Gianicolense, Monteverde fino a Castel Sant’Angelo e al Vaticano.
L’annuncio è arrivato ieri, nel corso degli Stati generali dei trasporti all’Auditorium Parco della Musica, e guarda all’apertura della Porta Santa che darà il via al Giubileo. Ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri: «Istituiremo una “Pollution o Congestion Charge”. Sarà un’area un po’ più ampia della Ztl del centro e nella quale l’accesso sarà soltanto a pagamento». Entro la metà della prossima settimana è attesa in giunta una memoria che detterà gli indirizzi in questo senso. «Prevederemo un certo numero di ingressi liberi per tutti ha chiarito il sindaco - Studieremo contestualmente un potenziamento del trasporto pubblico e fasce di gratuità del Tpl per chi deve recarsi dalle periferie al centro».
I residenti all’interno della nuova Ztl, così come fanno oggi quelli del centro storico, dovranno dotarsi di contrassegno e onorare il balzello. Il titolo d’accesso potrà essere acquistato anche da chi risiede fuori dalla «Pollution Charge» e non è escluso che siano contemplate modalità di accesso giornaliere.
La disciplina dei costi e degli accessi gratuiti, destinati a chi ne farà richiesta dotandosi di permesso, «sono ancora in fase di studio», ha detto l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè. «A Milano, ad esempio nella zona C, c’è un numero di ingressi liberi all’anno. A Roma stiamo ragionando su un numero massimo di accessi gratis ma stiamo valutando anche un sistema su base chilometrica attraverso meccanismi di conteggio da installare sulle auto», ancora Patanè. Il divieto di accesso alla «Pollution Charge» sarà rivolto a tutti i veicoli a motore endotermico. «Chi vuole entrare con un mezzo privato inquinante pagherà», ha concluso l’assessore. Il passaggio gratuito «tout court» sarà quindi garantito soltanto ai mezzi della mobilità dolce ed elettrica. E per gestire i pagamenti, nella memoria di giunta in arrivo, è stata prevista un’evoluzione «verso il telepedaggio e i sistemi integrati», quindi la realizzazione, da qui al 2024, del «relativo sistema di controllo accessi elettronico»: le telecamere.
Intanto, in questi mesi le videocamere sono state già implementate attorno alla fascia verde, quella dell’anello ferroviario urbano, dove da novembre prossimo scatteranno ulteriori restrizioni per i veicoli più inquinanti. Non potranno più accedere e circolare in questa fascia i mezzi Euro 2 a benzina ed Euro 3 a diesel, oltre a quelli già vietati oggi.
Dal 2023 contemplate anche auto e moto Euro 4 diesel ed Euro 3 benzina. «L’abuso, non l’uso, dell’auto va limitato o monetizzato», ha sottolineato Gualtieri. Sul rafforzamento dei trasporti, entro il Giubileo del 2025 è confermata l’apertura di due stazioni della Metro C (Ambaradam e Colosseo), della tranvia Tiburtina e la parziale realizzazione della Termini-Vaticano-Aurelio: si fermerà a piazza Venezia. «La Tva non la si può portare al Vaticano entro il Giubileo. Dobbiamo essere seri. Entro il Giubileo la porteremo a piazza Venezia e, pochi anni dopo, fino all’Aurelio: sono già dei tempi molto ambiziosi», ha concluso il sindaco.
❞ Il sindaco Prevederemo un certo numeri di ingressi liberi per tutti e studieremo fasce di gratuità del Tpl per chi arriva dalla periferia
❞ Patanè (assessore alla Mobilità) Chi vorrà entrare in Centro con mezzi privati inquinanti dovrà pagare