«Le speranze deluse»

Sono umbro e vengo a Roma ogni 15-20 giorni. L’ultima volta ho detto con ottimismo agli amici che avevo trovato Boccea-Battistini più pulita del solito. Cassonetti nuovi, abbastanza vuoti e niente rifiuti a terra. Ieri ho trovato mucchi di immondizia che invadono anche la sede stradale, cassonetti stracolmi, un degrado penoso. Sono andato a dormire speranzoso che di notte avrebbero ripulito. Macché. Pur non essendo romano mi vergogno per tale ripugnante degrado e penso al penoso ricordo che porteranno a casa i turisti stranieri. Ormai sembra che il primo problema di Roma sia la carenza invece l’Urbe è sommersa dall’immondizia.

Ennio Passero