Lazio, mercato fermo e Sarri irritato
Il tecnico continua ad aspettare rinforzi mentre si avvicina il giorno del raduno
Tra nove giorni si radunerà a Formello ma Lazio sul mercato è ancora ferma al solo acquisto del centrocampista brasiliano Marcos Antonio. Inevitabile, quindi, il nervosismo sempre più crescente del tecnico Maurizio Sarri, che aveva chiesto di poter partire per il ritiro precampionato ad Auronzo (6-22 luglio) con un organico quasi al completo. Invece non si sono ancora sbloccate le situazioni relative a Carnesecchi, Romagnoli, Casale e al vice Immobile.
Tra nove giorni saranno tutti a Formello e suonerà la campanella che darà il via a una nuova stagione. Maurizio Sarri, continuassero ad andare così le cose, si presenterebbe a Formello col muso lungo nonostante il contratto appena rinnovato. Il mercato della Lazio, dopo Marcos Antonio, si è fermato, in entrata e in uscita (a parte Adekanye): il tempo stringe e, dalla Toscana, Sarri attende sempre più impazientemente un segnale dalla società, soprattutto dal d.s. Igli Tare.
Su Romagnoli è piombato l’interesse di squadre di Premier, che approfitterebbero volentieri del capitano della squadra campione d’Italia a parametro zero: lo vuole il Fulham, che beffardamente pensa a una difesa con Romagnoli davanti a Strakosha. Su Carnesecchi, l’Atalanta non si muove dalla sua richiesta di 18 milioni (che non è cambiata nemmeno dopo l’operazione del portiere), tanto che ora è rispuntato fuori il nome di Sergio Rico (proposto a Sarri proprio da Tare), sicuro fino a un paio di mesi fa e poi accantonato.
Ma se dall’Inghilterra spaventano la Lazio per Romagnoli, dall’Inghilterra potrebbe arrivare una buona notizia: l’accelerazione del Newcastle su Botman, difensore olandese cercato a lungo anche dal Milan, ha creato un buco nel mercato in entrata dei rossoneri, che adesso potrebbero virare tra gli altri - su Francesco Acerbi. Il difensore della Lazio ha incontrato Stefano Pioli nei giorni scorsi a Forte dei Marmi: un incontro non programmato, ma una chiacchierata sull’eventuale disponibilità di Acerbi a tornare a Milano (e la disponibilità non manca) c’è stata. L’uscita di Acerbi sarebbe il turbo per chiudere l’operazione Romagnoli, che Sarri spera di avere già dal primo giorno di raduno a Formello, che precederà la partenza per Auronzo. Impresa non semplice, ma neanche impossibile se tutte le tessere del domino si incastrassero nel posto giusto. E sempre a proposito di difensori, il Monza ha offerto 10 milioni al Verona per Casale: il difensore, dovendo lasciare la squadra della sua città, preferirebbe farlo per un club come la Lazio. Ma neanche lui, come Romagnoli, può aspettare all’infinito.
Difesa
Acerbi ha incontrato Pioli in Versilia e potrebbe finire al Milan