Corriere della Sera (Roma)

I Pixies in concerto nella Cavea, l’alt rock che viene da Boston

Il concerto nella Cavea dell’Auditorium

- Cesarale

Amati da Nirvana, U2, Radiohead, David Bowie — che definì la loro musica «la più avvincente degli anni Ottanta, oltre a quella dei Sonic Youth» — i Pixies sono considerat­i la band più influente e pionierist­ica degli anni Ottanta. Stasera saranno in concerto nella Cavea del Parco della Musica per un viaggio sonoro che parte dall’ultimo album Beneath The Eyrie — pubblicato nel 2019, ma per settembre è in programma l’uscita del nuovo lavoro, Doggerel — per attraversa­re tutta la loro vita artistica.

David Bowie definì la musica dei Pixies «la più avvincente degli anni Ottanta, oltre a quella dei Sonic Youth». E Thom Yorke, nel 2004, non voleva salire sul palco del Festival di Coachella perché nella scaletta della serata i Radiohead si sarebbero dovuti esibire dopo l’amata band di Boston («Sarebbe come se i Beatles aprissero i nostri concerti»). E anche i Nirvana — come sottolineò Kurt Cobain a proposito della canzone Smells Like Teen Spirit — manifestar­ono la loro ammirazion­e per il gruppo considerat­o il più influente e pionierist­ico degli anni Ottanta.

Stasera i Pixies saranno in concerto nella Cavea del Parco della Musica per un viaggio sonoro che parte dall’ultimo album Beneath The Eyrie — pubblicato nel 2019, ma per il prossimo settembre è in programma l’uscita del nuovo lavoro, Doggerel — per attraversa­re tutta la loro vita artistica.

Beneath The Eyrie è stato creato in una chiesa sconsacrat­a immersa nella campagna vicino New York. Ne è venuto fuori un album in linea con la produzione precedente, ma arricchito da echi gotici. «Se mentre lavoriamo qualcosa si manifesta e sembra un po’ gotico — ha detto Black Francis , cofondator­e del gruppo alt rock — noi stuzzichia­mo questo mood, lo proviamo... ma niente di quello che abbiamo fatto finora ha mai seguito un piano. Non è nel nostro stile».

I Pixies sono nati nel 1986 a Boston da un’idea di due studenti universita­ri, entrambi chitarrist­i, Joey Santiago e Black Francis. A loro si sono aggiunti Kim Deal (basso), David Lovering (batteria).

Dopo un primo demo, nel 1987 pubblicano l’ep Come on Pilgrim e, l’anno seguente, l’album d’esordio Surfing Rosa, disco che non solo dà ai Pixies la notorietà ma offre alla band le lodi di «colleghi» come gli U2.

In quasi quarant’anni di carriera i Pixies hanno pubblicato sette lavori in studio. Anche se la loro produzione discografi­ca si divide in due parti: la prima termina con Trompe le Monde (del ’91), la seconda va da Indie Cindy (2014) a oggi. In mezzo c’è stata una separazion­e (dal 1993 al 2004), una reunion e l’abbandono (nel 2013) della storica bassista Kim Deal, sostituita alla fine da Paz Lenchantin.

«Noi oggi suoniamo negli stessi club del passato — ha raccontato Black Francis — anzi più grandi che nel passato».

I loro successi sono innumerevo­li, e molti sono entrati nella storia della cultura pop, come Where is my mind?, nota per essere stata utilizzata nella scena finale e nei titoli di coda del film Fight Club.

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Band Da sinistra: Joey Santiago, David Lovering, Black Francis e Paz Lenchantin

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