Ciociaria: Mastrangeli, presidente dei farmacisti, indossa la fascia tricolore
Riccardo Mastrangeli, presidente dell’Ordine dei Farmacisti, è il nuovo sindaco di Frosinone. Il rappresentante del centrodestra ha ottenuto il 55% dei consensi mentre il rappresentante del centrosinistra, Domenico Marzi, non è andato oltre il 45%. Mastrangeli (che al primo turno aveva avuto 11.856 consensi, pari al 49,26%) è andato subito in vantaggio e, durante lo scrutinio, non è mai sceso sotto il 50%. Va detto che ha giocato a suo favore anche l’appoggio dell’altro candidato a sindaco, Mauro Vicano (Azione) che venerdì sera, alla chiusura della campagna elettorale, ha pubblicamente ufficializzato la sua scelta al fianco di Mastrangeli, il quale ha poi aggiunto: «Vicano avrà un ruolo di primo piano nella prossima amministrazione».
A mezzanotte e mezza Marzi ha telefonato al neo sindaco congratulandosi con il risultato e ammettendo la sconfitta. Poi ha detto: «Mi hanno chiesto di scendere in campo dopo che ero stato sindaco, 15 anni fa. E l’ho fatto con passione e impegno. Ora lascio una coalizione unita e coesa».
Il neo sindaco Mastrangeli, invece, ha raggiunto il suo comitato elettorale, in via Aldo Moro, poco prima dell’1 e subito è scattata la festa con i fuochi d’artificio: «Ringrazio il sindaco uscente, Nicola Ottaviani – ha detto a caldo il neo primo cittadino - che resta comunque un punto di riferimento per tutti. Continuerò la mia attività amministrativa nel segno della continuità».
Dunque, si scrive la parola fine ad una campagna elettorale particolarmente accesa e, a tratti, velenosa. Con strascichi su cui sta indagando la polizia. La Digos, infatti, ha avviato accertamenti su quanto accaduto poco dopo le 14,30 al seggio n.5 (piazza Sei Dicembre) dove un disabile si è recato per chiedere come votare. Il rappresentante della Lega si è avvicinato per spiegargli che, per i diversamente abili, era stato predisposto un percorso speciale. In quel momento un rappresentante del Pd si è avvicinato (pensando che gli stesse dando indicazioni di voto) e sono volate parole grosse.