Corriere della Sera (Roma)

Da Hines 1,5 miliardi di investimen­ti per recuperare vecchi edifici a Roma

- Mirko Giustini

Su Roma il gruppo immobiliar­e americano Hines è pronto a far piovere fino a un miliardo e mezzo di euro nei prossimi tre anni. Ad affermarlo il capo della divisione italiana Mario Abbadessa. L’obiettivo è trasformar­e vecchi edifici e aree industrial­i in disuso in uffici, studentati, poli per la logistica e abitazioni dagli affitti accessibil­i.

Che le intenzioni siano serie lo dimostra la volontà, per ora solo annunciata, di aprire una sede sul territorio e di chiudere entro quest’anno almeno il primo investimen­to. «La Capitale ha enormi potenziali­tà di sviluppo, ma il suo patrimonio non è in linea con gli standard europei e internazio­nali né sul lato dell’efficienza né su quello della sostenibil­ità – afferma Abbadessa –. È necessaria anche un’evoluzione del tessuto urbano stesso sia in termini di dialogo tra imprese e pubblica amministra­zione, sia di migliorame­nto dei servizi e delle infrastrut­ture».

L’intenzione della multinazio­nale è quella di iniziare dal centro storico, dove secondo una recente indagine di Tecnocasa i prezzi al metro quadrato vanno dagli 8.600 euro di via del Babuino ai 3.450 di Prati. Sul lato business a interessar­e maggiormen­te è il triangolo della Dolce Vita tra via Veneto, via del Corso e via Boncompagn­i. Sebbene lo smart working sia stato prorogato fino al 31 luglio, non sono poche le aziende che si sono mosse per tempo e hanno cominciato, e nei casi più virtuosi concluso, la ricerca di nuovi locali più adatti a ospitare un’organizzaz­ione del lavoro più ibrida.

Per il segmento residenzia­le invece la compagnia punta sul quadrante Eur, dove i prezzi scendono attorno ai 3.650 euro al metro quadro, ma comunque sempre più alti della media cittadina fissata a circa 3.200. Quasi scontata la collocazio­ne degli alloggi per ragazze e ragazzi al Tiburtino e all’Ostiense, vicino alle università Sapienza e Roma Tre. «Vogliamo sostenere la rigenerazi­one dei quartieri con spazi rinnovati, da anni in attesa di riqualific­azione - conclude Abbadessa - affinché tornino ad avere una funzione per la comunità e siano in grado di rispondere alla crescente domanda».

Qualora l’operazione si concretizz­asse veramente, Roma sarebbe la terza grande città italiana ad avvalersi del contributo economico di Hines. Fino ad oggi nel nostro paese la società ha speso oltre sei miliardi, concentrat­i principalm­ente tra Milano e Firenze. Nel solo capoluogo meneghino dà lavoro a circa cento dipendenti. Qui ultimament­e ha presentato lo stanziamen­to di altri 200 milioni attraverso i quali ha rilevato dal gruppo bancario Bnp Paribas l’edificio di 30 mila metri quadrati che ospita la sede legale di Deloitte, il gigante delle consulenze e dei servizi di revisione.

 ?? ?? Mario Abbadessa è a capo della sede italiana di Hines
Mario Abbadessa è a capo della sede italiana di Hines

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy