Matteo Berrettini dal campo al circolo: politici, attori e volti noti nella club house
Spunta all’improvviso, arrivando dai campi di terra rossa dove si sta disputando la dodicesima edizione del Torneo internazionale femminile di tennis. Bello, alto, in abiti casual, il campione Matteo Berrettini, un anno fa finalista a Wimbledon, intercetta davanti all’ingresso della club house i primi ospiti diretti nel giardino dell’Antico Tiro a Volo. Il circolo di piazza delle Muse ha apparecchiato l’altra sera un gala per soci e ospiti in onore dello sport, con un occhio (e un orecchio) rivolto verso le atlete impegnate nella competizione. Il presidente Giorgio Averni, chiamato sul palco dalla conduttrice dell’evento Carolina Rey, cita fra le tante tenniste entrate nel tabellone negli anni la campionessa Tathiana Garbin, oggi allenatrice della nazionale femminile di tennis. Attorno alla piscina, una girandola di ghiotti aperitivi, bollicine, tavoli apparecchiati, e il tramonto del luglio romano che invita le signore a lasciare le spalle scoperte. Come il sottosegretario (delega allo Sport) Valentina Vezzali (abito lungo a fiori), premiata con Massimiliano Rosolino per le rispettive brillanti carriere, e con gli atleti paralimpici Ambra Sabatini e Daniele Cassioli. Nel parterre anche politica e spettacolo: ecco le ministre Elena Bonetti (Pari opportunità) e Erika Stefani (Disabilità), Maria Elena Uzzo (ambasciata del Venezuela), l’elegante attrice Giovanna Ralli, il presidente della Lazio Claudio Lotito, la senatrice (M5S) Paola Taverna e l’ex ministro Paola De Micheli, il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli.