Casa Triplef, il vernissage è a «tinte blu»: nel parterre artisti, collezionisti e mecenati
Sulla soglia del loft di via delle Mantellate che fu lo studio di Schifano, ma anche di Cy Twombly e Gino De Dominicis, il suono delle voci e dei passi viene attutito dal lungo corridoio dipinto di «Blu klein», quella precisa sfumatura di oltremare inventata dall’artista francese Yves Klein. Dalla parete ai piatti: sorpresa, il risotto servito agli ospiti si tinge di blu intenso per il divertimento del palato e degli occhi, già viziati dalla collezione «Artisti», sessantanove scatti formidabili della fotografa Cristina Ghergo, invitata da Federica Formilli Fendi ad esporre nella Casa Triplef: lo spazio, dove si pratica l’arte del riuso di moda e design, è al suo primo evento. Nella scenografia di mobili bar vintage, ecco Sabrina Colle che guarda sé stessa in una foto avvolta in «una croccante gonna gialla, adagiata esausta sul sofà accanto al sempre vigile Vittorio Sgarbi» come scrive Olga Strada. Viavai intenso in terrazza, grazie al clima dolce di novembre. C’è vernissage anche nella vicina galleria di Stefania Miscetti. Nel parterre Monica Schifano, l’artista Shay Frisch, Roberto D’Agostino e Anna Federici, Anna Fendi e Pino Tedesco, Giovanna Caruso Fendi con Veronica Siciliani Fendi, Raffaele Curi, Paola Mainetti, Duccio Trombadori, Carlo Alberto d’Emilio (direttore artistico di Triplef), Guido e Chicca Formilli Fendi, Adriana Sartogo, Donatella Pascucci, lo scenografo e costumista Gianni Quaranta, Anna Coliva, Sergio Valente, Elisabetta Ferracini, Isabella Rauti.