Lega e Italia viva: basta venditori abusivi nel centro storico
Dopo gli articoli del Corriere, Lega e Italia viva chiedono misure contro gli ambulanti abusivi. Bordoni (Lega): «Occorre un marcato e rapido cambio di rotta». Casini e Leoncini (Iv): «Un fenomeno preoccupante che fa di nuovo scattare il campanello d’allarme sul tema del controllo del territorio da parte dei vigili urbani».
False griffe, cianfrusaglie, il centro storico invaso dagli abusivi. Dopo gli articoli pubblicati dal Corriere della Sera è allarme anche da parte di alcune forze politiche.
«Fontana di Trevi, Fori Imperiali, San Pietro: il centro di Roma, a poco più di un mese dall’inizio delle festività natalizie, è tornato a essere invaso da centinaia di venditori ambulanti abusivi - scrivono in una nota Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia viva -. Un fenomeno preoccupante che fa di nuovo scattare il campanello d’allarme sul tema del controllo del territorio da parte dei vigili urbani. Spesso impeccabili quando si tratta di multare il ristoratore di turno, ma decisamente meno presenti quando si tratta di arginare un fenomeno come questo».
Chiede la linea dura il consigliere comunale del Carroccio Davide Bordoni: «Basta abusivi, tutelare il commercio legale è un preciso dovere dell’amministrazione. La Lega si batte per mettere fine a questo fenomeno, una piaga che, se nel centro storico è particolarmente
vistosa, dilaga senza soluzione di continuità anche in tutti i quartieri e nelle periferie». « È necessario aggiunge Bordoni - convocare immediatamente una riunione della commissione capitolina Commercio e imporre un marcato e rapido cambio di rotta nelle strade e nelle piazze del centro storico. Le norme ci sono, anche per sanzionare gli eventuali compratori: basta applicarle. Il sindaco e il prefetto devono intervenire. L’immagine della Capitale d’Italia ne esce ancora una volta umiliata, e offre un pessimo biglietto da visita e viaggiatori e turisti».