Corriere della Sera (Roma)

Studenti contro prof «Molestie a 4 di noi»

- Diana Romersi © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Ancora presunte molestie di un professore ai danni di tre ragazze e di un alunno disabile del liceo artistico «Enzo Rossi» in via del Frantoio (zona Monti Tiburtini). Nel giorno in cui si registrano altre proteste e occupazion­i da parte degli studenti che hanno bloccato le lezioni tradiziona­li nei licei Tasso, Montessori e nell’istituto tecnico Leonardo Pisano di Guidonia Montecelio, scoppia un nuovo giallo dopo i casi dei licei Cavour e Pilo Albertelli. Intanto la protesta negli istituti si allarga: dall’inizio dell’anno sono sette le strutture coinvolte, con il liceo Mamiani autogestit­o dai ragazzi per la seconda settimana consecutiv­a.

Ancora presunte molestie di un professore ai danni di tre ragazze e un alunno disabile del liceo artistico «Enzo Rossi» in via del Frantoio (zona Monti Tiburtini). Nel giorno dove si registrano altre proteste e occupazion­i da parte degli studenti che hanno bloccato le lezioni tradiziona­li nei licei Tasso, Montessori e nell’istituto tecnico Leonardo Pisano di Guidonia Montecelio, scoppia un nuovo giallo dopo i casi dei licei Cavour e Pilo Albertelli. Intanto la protesta negli istituti si allarga:

dall’inizio dell’anno sono sette le strutture coinvolte, con il liceo Mamiani autogestit­o dai ragazzi per la seconda settimana consecutiv­a.

I ragazzi dell’istituto artistico hanno annunciato per oggi una conferenza stampa in cui verranno denunciate i presunti. «Gli episodi sono emersi durante l’occupazion­e della scorsa settimana, in un contesto in cui gli studenti si sono sentiti liberi di parlare», spiegano da Osa, l’Opposizion­e studentesc­a d’alternativ­a. Si vocifera tra i giovani che all’incontro dovrebbe partecipar­e anche un genitore del ragazzo disabile coinvolto nella vicenda.

L’Ufficio scolastico regionale avverte: «I giorni perduti per le occupazion­i saranno recuperati». Il blitz nel centraliss­imo liceo Tasso di via Sicilia, a due passi da piazza Fiume, è avvenuto nella notte. Una decina di ragazzi secondo fonti delle forze dell’ordine, più di un centinaio dal racconto degli studenti, sono entrati nello stabile e hanno srotolato da una finestra all’ultimo piano lo striscione «Tasso occupato», vessillo dell’impresa, sopra le teste degli agenti di polizia intervenut­i sul posto. I liceali bocciano il profilo d’elitè della scuola e chiedono «un nuovo contratto sociale». Scrivono i liceali in una lettera rivolta al preside Paolo Pedullà, a genitori e insegnanti: «Chiediamo un’istruzione che favorisca e incoraggi il pensiero critico di noi studenti». Al momento la risposta del dirigente scolastico è arrivata attraverso una circolare in cui definisce l’occupazion­e un’iniziativa di pochi e annuncia la richiesta di sgombero. «Stiamo cercando di trovare un punto d’incontro con il preside - commentano dal collettivo studentesc­o -. Non vogliamo che questa occupazion­e rimanga solo un’azione di forza senza contenuti». D’altronde, già dal primo giorno di autogestio­ne i liceali hanno portato in cattedra vari ospiti: dal coordinato­re di Articolo Uno, Arturo Scotto, ai giornalist­i Enrico Mentana e Francesco Bei, allo scrittore Edoardo Albinati.

Dall’altro lato di Corso d’Italia, anche gli studenti del liceo Montessori hanno deciso di occupare. «Vogliamo che si torni a parlare di scuola non con l’occhiale dell’aziendaliz­zazione, ma con la lente che mette in luce i problemi e le contraddiz­ioni - dicono i giovani dell’istituto di via Livenza - a partire dai problemi struttural­i, la questione edilizia apparentem­ente insanabile e il conseguent­e sovraffoll­amento delle classi». Solidali con i liceali la Rete degli studenti medi: «Complici di chi occupa contro la scuola del merito, di fronte a una visione meritocrat­ica impossibil­e». Il sindacato risponde anche alle ultime dichiarazi­oni del direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Rocco Pinneri che ha bollato le proteste dei ragazzi come «giorni persi». «Le scuole occupate non interrompo­no la didattica – replicano dalla Rete -. Gli studenti propongono numerosi corsi, conferenze e dibattiti che mirano alla crescita dei giovani».

Gli stop

Lezioni bloccate anche nel liceo Montessori e nell’istituto Pisano di Guidonia Montecelio

 ?? (foto Claudio Guaitoli) ?? Lo striscione appeso a una finestra del liceo classico Tasso, a due passi da piazza Fiume, occupato lunedì sera
(foto Claudio Guaitoli) Lo striscione appeso a una finestra del liceo classico Tasso, a due passi da piazza Fiume, occupato lunedì sera

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