Elena Aubry, prima sentenza sullo stato dell’Ostiense
Oggi è prevista la prima sentenza nell’inchiesta sulla morte di Elena Aubry, la 26enne deceduta il 6 maggio del 2018 in via Ostiense per il dissesto della strada. Il pm Laura Condemi, lo scorso 4 luglio, ha chiesto la condanna a 2 anni per Alessandro Di Carlo, responsabile della sicurezza della Esgra, società che aveva in appalto la manutenzione della strada. L’accusa: omicidio stradale. La sentenza sarà pronunciata al termine del rito abbreviato. Il gup dovrà anche decidere sul rinvio a giudizio di altri sette imputati per la medesima tragedia, anche loro accusati di omicidio stradale. Gli imputati sono sei funzionari comunali, tra cui Roberto Botta e Fabio Pacciani, già direttori del dipartimento Simu (Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana) e il rappresentante legale della Esgra. Sarà presente in aula Graziella Viviano, mamma di Elena, che dal giorno della morte della figlia combatte una battaglia quotidiana perché non si ripetano tragedie simili.